Cloud Atlas (id.)
Genere: Fantascienza/ drammatico
Regia: Andy Wachowski, Lana Wachowski, Tom Tykwer
Cast: Tom Hanks, Halle Berry, Jim Broadbent, Hugo Weaving, Jim Sturgess, Doona Bae, Ben Winshaw, Keith David, James D’Arcy, Hugh Grant
2013
171 minuti
La storia di Cloud Atlas abbraccia sei vicende che si intrecciano nel tempo, un numero variabile di figure che vivono e che sono irrimediabilmente collegate con il passato e con il futuro a causa delle proprie azioni.
L’ambizioso progetto dei fratelli Wachowski, insieme al regista tedesco Tom Tykwer, è l’adattamento del libro L’atlante delle nuvole di David Mitchell e già sulla carta risulta essere un progetto molto complicato.
La due diverse regie (quella dei Wachowsky per tre storie e quella di Tykwer per le altre) sono mescolate perfettamente e laddove nel libro risulta difficile cogliere molti collegamenti se non quelli esplicitamente raccontati dallo scrittore, nel film, il montaggio aiuta a cogliere il senso di un disegno molto più grande di una classica storia-con-dei-personaggi.
La particolarità di Cloud Atlas sta proprio qui: ciò che lo distingue dal resto del cinema contemporaneo è l’attenzione a determinate dinamiche che si ripetono sempre uguali a sé stesse nel tempo e quanto la forza dell’uomo, essere vivente sulla Terra che agisce condizionato dalle azioni dei suoi predecessori e che tramite queste condiziona il futuro, possa essere grande quando alla base del proprio agire c’è l’amore.
In questo modo, il film non può focalizzarsi su un solo protagonista col quale lo spettatore crea empatia e del quale segue le vicende, ma si ha una serie di tematiche universali e dinamiche sociali che uniscono le varie storie e i diversi personaggi. Affinché l’idea dei legami nel tempo possa essere più efficace, i tre registi hanno scelto di utilizzare gli stessi attori che nelle diverse storyline sono gestiti in maniera diversa e hanno più o meno peso.
Cloud Atlas è basato su questo elemento e se da una parte rappresenta un punto a sfavore perché crea difficoltà nello spettatore che non riesce a seguire tutte le vicende, dall’altra diventa il punto forte. Attraverso un montaggio sapiente e un’orchestrazione magistrale delle diverse storie, Cloud Atlas è fonte di profonde emozioni che scaturiscono da una frase, dall’accostamento di un’inquadratura con l’altra o da un movimento musicale.
Può sembrare normale affermare certe cose quando si parla di un film, ma qui ogni componente ha un sapore completamente diverso dal solito.
★★★1/2