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CO2, emissioni record nel 2011

Creato il 28 maggio 2012 da Pdigirolamo

CO2, emissioni record nel 2011Non è una sorpresa, ma resta comunque una gran brutta notizia. Nel 2011, le emissioni di CO2 nel mondo sono cresciute di 1Gt, stabilendo il triste record del + 3,2%.

Secondo il World Energy Look dell’International Energy Agency, le emissioni lo scorso anno hanno raggiunto le 31,6 miliardi di tonnellate per “colpa” del carbone (45%), petrolio (35%) e gas naturale (20%).

Purtroppo, nonostante il calo registrato in Europa, nei paesi non OCSE l’aumento è stato di oltre il 6%.

In prima linea la Cina, con un aumento di ben 720 tonnellate. Tuttavia, come ha fatto notare l’economista capo dell’Iea, Fatih Birol: “Quel che la Cina ha fatto in un periodo così breve di tempo per migliorare l’efficienza energetica e distribuire l’energia pulita sta già pagando dividendi importanti per l’ambiente globale. L’intensità di carbonio della Cina, a quantità di CO2 emessa per unità di Pil, è diminuita del 15% tra il 2005 e il 2011. Se non fossero stati fatti questi progressi, le emissioni di CO2 della Cina nel 2011 sarebbero state superiori di 1,5 Gt».

In India invece le emissioni sono aumentate di 140 Mt, ovvero dell’8.7%, scavalcando  la Russia al quarto posto e ponendosi dietro Cina, Stati Uniti e Unione europea. Nonostante questi aumenti, le emissioni pro-capite di CO2 in Cina e in India equivalgono rispettivamente al 63% e al 15% della media OCSE.

In diminuzione le emissioni negli Stati Uniti che hanno registrato un calo dell’1,7%, dovuto soprattutto al passaggio dal carbone al gas naturale nella generazione di energia elettrica e di un inverno eccezionalmente mite, che ha ridotto la domanda di riscaldamento.

Al contrario, le emissioni del Giappone sono aumentate di 28 Mt, pari al 2,4%, come risultato di un aumento sostanziale dell’utilizzo di combustibili fossili nella produzione di energia post-Fukushima.

[foto da intercambia.net]



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