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Coach Phillips: frustrazione se finisse il viaggio Aironi

Creato il 15 aprile 2012 da Rightrugby
Coach Phillips: frustrazione se finisse il viaggio Aironi E' un Silvano Melegari comunque soddisfatto quello che si presenta in conferenza stampa dopo il 23-26 tra Aironi e Scarlets. Il presidente della franchigia mantovana parla di "bellissima partita" e inizialmente soprassiede sui fatti esterni al campo, chiedendo di "lasciar lavorare le diplomazie". E svela di essersi commosso nel vedere come la squadra è stata accolta in campo dai tifosi, con un gesto di affetto nei confronti non solo dei giocatori, ma di tutta la società e anche di Viadana. Alla fine qualcosa tira fuori, negando le voci di insolvenza finanziaria e aggiungendo: "Stiamo subendo un grandissimo danno d'immagine". Lo stesso procurato al rugby da alcune scelte, anche mediatiche: "Questa partita è stata vista in diretta in Galles, Scozia e Irlanda, la Rai la manda in onda in differita, se la manda in onda. E anche questo è un danno all'immagine del rugby italiano".

Coach Rowland Phillips (foto) si focalizza sulla partita - e si complimenta con i suoi ragazzi per l'impegno in allenamento mentre fuori è un gran rumore. 

"C'era l'opportunità per vincere oggi. E' stata importante la battaglia tra gli avanti. Fossimo riusciti a metterci un altro 10%, avremmo vinto la battaglia fisica in tutto e per tutto", ha commentato. "La mischia ha lavorato bene, sono molto felice per Lorenzo Romano. Abbiamo però commesso qualche errore di troppo quando arrivava il momento importante". La soddisfazione comunque c'è, "sono felice per la mentalità di gioco dimostrata. L'anno scorso negli ultimi dieci/quindici minuti avremmo concesso due/tre mete. La mentalità è cresciuta, è più forte e adatta per poter giocare in questo campionato". E fissa un obiettivo per la prossima stagione, al di là di come andranno le cose: "Giocare in trasferta come se fossimo in casa. Per farlo occorre tempo per costruire, come dimostra la Benetton Treviso". "Sarei molto frustrato se il viaggio degli Aironi finisse".
Un'ultima battuta sulla sostituzione Tito Tebaldi - Naas Olivier, con l'ingresso del sudafricano e quindi la presenza di due stranieri (Olivier e Tyson Keats) tra linea mediana ed estremo, proibita dalla regole federali. Melegari sorride, Phillips si dà una pacca sulla testa: "Ah già, ho sbagliato! Il problema è che eravamo a corto di uomini, con fuori Quartaroli, Masi e Trevisan".

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