Coach Rowland Phillips (foto) si focalizza sulla partita - e si complimenta con i suoi ragazzi per l'impegno in allenamento mentre fuori è un gran rumore.
"C'era l'opportunità per vincere oggi. E' stata importante la battaglia tra gli avanti. Fossimo riusciti a metterci un altro 10%, avremmo vinto la battaglia fisica in tutto e per tutto", ha commentato. "La mischia ha lavorato bene, sono molto felice per Lorenzo Romano. Abbiamo però commesso qualche errore di troppo quando arrivava il momento importante". La soddisfazione comunque c'è, "sono felice per la mentalità di gioco dimostrata. L'anno scorso negli ultimi dieci/quindici minuti avremmo concesso due/tre mete. La mentalità è cresciuta, è più forte e adatta per poter giocare in questo campionato". E fissa un obiettivo per la prossima stagione, al di là di come andranno le cose: "Giocare in trasferta come se fossimo in casa. Per farlo occorre tempo per costruire, come dimostra la Benetton Treviso". "Sarei molto frustrato se il viaggio degli Aironi finisse".Un'ultima battuta sulla sostituzione Tito Tebaldi - Naas Olivier, con l'ingresso del sudafricano e quindi la presenza di due stranieri (Olivier e Tyson Keats) tra linea mediana ed estremo, proibita dalla regole federali. Melegari sorride, Phillips si dà una pacca sulla testa: "Ah già, ho sbagliato! Il problema è che eravamo a corto di uomini, con fuori Quartaroli, Masi e Trevisan".