Da lì cominciamo ad approcciare gli Appennini. L'idea è di attraversarli, starci a cavallo, svalicarli e arrivare ad un certo punto a San Pellegrino in Alpe, il “Balcone degli Appennini”.Rispetto alle ultime edizioni ci sarà un po' più guidato ed un po' meno trasferimento, almeno negli intenti. Da lì ridiscenderemo fino a raggiungere Viareggio ed Adone. Detto così pare semplice ma, per chi non avesse mai partecipato ad un CtC ricordo alcuni particolari: in genere sbagliamo strada almeno 4/5 volte; patiamo un caldo esagerato sempre e comunque; come sempre ci muoviamo a ritmi prudenti ma i tempi sono serrati, quindi soste tecniche calmierate. Pare una sfacchinata, e lo è, ma vi garantisco che ne vale la pena. Dopo il CtC non sarete più gli stessi. Maybe, ad esempio, prima del suo primo Coast to Coast era Uma Thurman, adesso è Maybe. Fate voi.I punti/km saranno assegnati da San Lazzaro a Viareggio e saranno poi raddoppiati.Il ritorno è libero, questo perchè i livelli di stanchezza possono essere diversi e ognuno si deve regolare come crede. Chi se la sentirà potrà avventurarsi in passi e svalichi, chi ne avrà meno potrà replicare il rientro degli ultimi anni: autostrada fino a Barberino e poi Colla.
il percorso vero lo sapremo solo il giorno dopo averlo fatto...
Inutile dirlo, a Viareggio c'è il mare, un tuffo lo si può sempre fare. Portatevi il costume, non fate come Fener che lo scorso anno andava in giro roteando il membro gridando frasi oscene tipo “arriva l'elisoccorso” oppure “ecco l'arrotino che e l'ombrellaio”.Non riproporremo il Triathlon Urbano perchè è stata dichiarata disciplina illegale. Quindi, finchè non cambieranno le regole, avremo un solo vincitore: Beo AKA Stregatto.
Cos'altro dire? Nulla, siate puntuali, belli e stilosi, come sempre.
I PIONIERI CHE HANNO DATO IL VIA A QUESTA TRADIZIONE
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake