La compagnia del panino.
Per la prima volta abbiamo avuto una fanciulla alla guida di una moto, avevamo avuto già una zavorrina il secondo anno, ma una biker ancora no. Complimenti ad Erika ed al suo destriero.Bisogna dire che ha cominciato con un'edizione molto sfidante, record di km curvosi, temperature Africane. Insomma, bel battesimo. Battesimo anche per Glauco, il Doc e la Fra. Ecco, a loro tre mando un ringraziamento speciale perchè abbiamo varato il concetto di “navigazione partecipata”. Funziona così: io guido il gruppo e vado a memoria, cercando di ricordare la strada che ho progettato, leggendo cartelli, annusando l'aria, orientandomi col sole le stelle, loro dietro col navigatore che fanno segnali per suggerirmi la strada. Morale: mi son sbagliato solo due volte (la volta al ritorno non conta perchè ho frainteso Wilson e Fener e mi sono fermato credendo ci fosse un problema. Diciamo che il problema era la mia testa). Tornando sul concetto di “navigazione partecipata” ho già suggerito una miglioria: un paio di guanti fluo o una paio di quelle palette per fare le segnalazioni agli aerei da dare alla Fra, così dallo specchietto capisco meglio i suggerimenti.Finalmente nei nostri giri si rivedono alcuni dei membri della mitica classe '63 che lo scorso anno ha dominato a mani basse tutti gli eventi: grazie ElBlack e grazie Beo, in moto, a tavola, in spiaggia, in gelateria, la vostra presenza è un fattore in ogni momento.....E' stata anche la versione più “fascion” del CtC grazie a tre piccoli ma stilosi dettagli:- gli stivali del GranVisir, portati con disinvoltura sotto il sole cocente di Viareggio con una temperatura di circa millemila gradi;
- Glauco che ha sfoggiato un look post bagno che manco Alfonso Signorini saprebbe descrivere senza usare superlativi assoluti e toni entusiastici e nevrotici.
- Luca che si è ricordato di prendere su gli addominali da casa (gli altri li avevano lasciati a casa, tranne Maybe che li aveva dimanticati in moto) e ci ha permesso di fare anche la figura dei fisicati.Viareggio prende appunti quando i MdT spiegano eleganza e buongusto. Rimane l'amaro in bocca per non aver potuto mettere in atto una sfida di balli folk da strada fra Luca e Glauco (Glauco che potremmo decidere di battezzare Polka o Mazurka.....ci stiamo pensando) che avrebbe fatto esplodere Viareggio. Un bel F.F.R.D.C. (Fight Folk Romagna Dance Contest). Ci saranno altre occasioni.