Coast to coast numero 3....edizione 2013. Fatto!!
Da Motociclistidatavola
E alla fine abbiamo anche fatto il
Coast to Coast 2013.
Edizione molto, molto bella.
Eravamo in 8: Bologna, RobiViola
(Nicotina), ElBlack, Il Marinaio, Maybe, Wilson, il Babber e io.
Come sempre il giro finale non ha
rispecchiato quello previsto. Con gli anni mi rendo conto che bisogna
cedere a qualche compromesso....oppure partiamo alle 7,00....
Alla fine però abbiamo fatto quello
che mi aspettavo, tante curve, pezzi di strada sperduta immersi nel
verde, tratti di autostrada (ahnoi).
Questa edizione è stata importante:
intanto due edizioni sono un caso mentre tre cominciano ad essere
tradizione; poi è la prima edizione in cui uno dei membri fondatori
dei MdT (i sette pancioni primordiali) è riuscito ad essere
presente, grande Maybe; sono riuscito a far fare il CtC al Babber,
nonostante infortuni e vecchiaia.
Ma veniamo al racconto.
Il gruppo si unisce tutto a
Castelbolognese e partiamo subito con un pit-stop, per la serie “mi
raccomando partiamo col pieno tutti”. Sambuca e Colla sempre
piacevoli, il clima è fresco il passo è buono, gli occhioni grandi
della Tenerona nello specchietto mi fanno stare tranquillo che tutti
seguono. Arrivati a Barberino di Mugello riesco miracolosamente a
trovare la strada verso Vernio che passa da Montecuccoli, immersa nel
verde, una stradina stretta, di quelle da fare con calma respirando
il bosco. Ancora non mi capacito della botta di culo.
Nota di colore, in tutto il Coast to
Coast solo tre inversioni (e una per il caffè), credo sia nuovo
record.
Giunti a Castiglione de Pepoli la
questione si complica, entriamo in quella fase dove si fanno tanti km
ma non ci si muove. Però le strade sono belle e divertenti, giriamo,
giriamo, praticamente solo su noi stessi...però che gusto. Solo che
si fa tardi e siamo ancora di poco a Nord di Firenze, fare il giro
originale vorrebbe dire arrivare da Adone entrando direttamente nel
locale con le moto al grido di “Eccociiiiiiiiiiii”.
Quindi tagliamo, Porretana “sostenuta”
e poi autostrada.
Arriviamo da Adone e, come sempre,
veniamo accolti come eroi e trattati come re.
Oh, Adone vale sempre e comunque tutto:
caldo, km, culo piatto, testa che esplode, inversioni a U, inversioni
a O, inversioni a OO, caffè cattivi lungo la strada, caffè cattivi
e lunghi lungo la strada, caffè cattivi, lunghi e bruciati lungo la
strada, strade brutte, Guardia Forestale, Autovelox, Tutor,
Alchooltest.
Quest'anno però ha giocato un jolly:
signori, il panino Grillo ma quanto diavolo è buono?!?!Proprio un
panino a 5 stelle. Gli altri restano di livello eccezionale ma il
Grillo mi ha preso lo stomaco.
Dopo il pranzo da re ci rilassiamo in
quel di Viareggio che a me sembra sempre ferma agli anni 70 (come
architettura) e scopriamo anche che, mentre negli stabilimenti sono
un po' arcigni, gli altri esercenti sono tutti molto, molto ospitali.
Uno ha pure offerto un caffè a RobiViola, forse l'ha visto un po'
provato dal viaggio d'andata.
Il ritorno, come sempre, è libero,
ognuno fa quel che si sente. ElBlack, che deve tornare lontanissimo,
parte per l'autostrada e si fa guidare dalla Tenerona; il Marinaio
(che questa volta non si ferma da nessuna amica) e Bologna risalgono
per appennini; noi arriviamo in autostrada a Barberino del Mugello
con l'idea di fare la Colla.
Voglio ringraziare RobiViola che da
Barberino ci ha guidato fin sotto il circuito e poi lungo una
scorciatoia in mezzo al bosco molto suggestiva: ad un certo punto ho
creduto di vedere Biancaneve e Cappuccetto Rosso che passeggiavano
tanto era incantato il posto. Anzi, ad un certo punto mi son sentito
Frodo che segue Gandalf lungo la strada verso Mordor.
Tirata finale sulla Colla e tutti a
casa, km ufficiali per il trofeo “Culo Duro”: 530. Direi che
Maybe ha un vantaggio abissale, ormai.
Questa terza edizione è stata molto
bella, ogni anno mi rendo conto di quanto sia duro fare tanti km al
caldo in un giorno solo e volevo ringraziare i matti che ogni anno
accettano la sfida, anche perchè io so sempre quanto manca mentre
loro mi seguono fiduciosi, senza sapere (più o meno) quanto dura
ancora lo strazio.....
Alla luce di questo introduciamo un
altro trofeo: l'Adone Contest.
Il primo che parteciperà a 5 edizioni
del Coasto to Coast (escluso il sottoscritto, come sempre) vincerà
un premio (magari un menù autografato....).
Ecco la classifica dopo tre edizioni:
Luca e Wilson sono a 2 anche se Wilson
è in serie aperta mentre Luca ha interrotto la tradizione dopo aver
partecipato ai primi due.
Tutti gli altri sono a 1.
Note finali:
Premio Tavola selvaggia a Wilson che in
moto è uno bravo ma coi piedi sotto alla tavola è un satanasso,
unico con bis di panini e con gelato per “digerire”. Un duro
sempre sorridente.
Massima stima per ElBlack che come
sempre si spara un paio di centinaia di km più di tutti noi e anche
lui non smette mai di sorridere. Poi il cappello da cowboy è
eccezionale.
Premio sfiga ladra per SKA che ha
forato a poche ore dal via e per Charley che è l'unico che nella
storia sia mai stato piantato in asso da un Transalp. In Honda ai
piccoli scooter racconteranno la leggenda del Transalp che in Italia
ha avuto dei problemi e nessuno ci crederà. Già mi immagino, con
gli SH50 “Se non fate i bravi vi mando il Transalp rotto!!!!”.
Questo, secondo me, è stato uno dei
Coast to Coast più brillanti, come ritmo. Ci siamo fermati di più
ma abbiamo avuto un buon passo, considerando sempre che eravamo otto
moto. Bravi, ordinati, veloci e safety.
Grazie al Babber perchè dividere la
strada con lui per me è sempre qualcosa di molto speciale.
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