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Cobain: montage of heck

Creato il 29 luglio 2015 da Ussy77 @xunpugnodifilm

Kurt-Cobain-Montage-of-HeckUn’icona dal passato turbolento

Documentario adrenalinico, nel quale il montaggio prende vita e diviene protagonista assoluto, Cobain: Montage of Heck è un prodotto dalle indubbie capacità di informazione e intrattenimento, che eleva nuovamente la figura leggendaria di Kurt Cobain, ma si interessa limitatamente del mistero che ruota attorno alla morte del cantante dei Nirvana.

Brett Morgen ricostruisce (attraverso filmati casalinghi, di repertorio, inquietanti animazioni e stralci del diario di Kurt) la vicenda artistica e biografica del chitarrista dei Nirvana, facendo leva quasi esclusivamente su una costante sensazione di inquieta tristezza. L’apatia, il rifiuto da parte dei genitori, l’eroina, la difficoltà ad affrontare l’inaspettato successo, il matrimonio con Courtney Love e la depressione sono solo alcuni dei tasselli che compongono l’intricato puzzle di Cobain: Montage of Heck. E volendo tralasciare l’aspetto narrativo del film, che informa in modo più dettagliato entrando dalla porta d’ingresso, si può immediatamente notare quanto sia delirante e frenetica la messinscena che predilige il regista. Quasi a voler seguire il ritmo grunge, graffiante ed esplosivo dei pezzi dei Nirvana, il documentario si presenta vibrante e accattivante. Una bomba a orologeria che si frantuma in mille pezzi in un montaggio psichedelico.

Tuttavia c’è la sensazione che Morgen sia esclusivamente interessato a rimarcare la vita di Kurt piuttosto che spingersi oltre e preoccuparsi dell’unico oscuro tassello dell’esistenza dello scostante e ribelle frontmen dell’alternative rock. Tutto si racchiude in un’emblematica scritta a fine pellicola, che lascia un po’ di amaro in bocca. L’escalation depressiva che ha portato Cobain a togliersi la vita probabilmente non è sufficiente a soddisfare i palati del pubblico, che dopo essere entrato metaforicamente nella mente iperattiva del cantante, si è visto sbattere la porta in faccia da un sibillino finale.

Per questo motivo si ha l’impressione che Cobain: Montager of Heck sia un esercizio di stile di buona fattura, un film che si preoccupa di informare piuttosto che svelare qualcosa di più. Nonostante qualche riserva però bisogna sottolineare quanto sia coinvolgente Cobain: Montage of Heck. Un doc biografico che comprende il gusto del pubblico e gli fa vivere un allegorico trip all’interno della mente di un rivoluzionario della musica rock, un ribelle che ha deciso prematuramente di privarci della sua particolare visione della vita.

Uscita al cinema: 28 aprile 2015

Voto: ***1/2


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