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Cobas/Codir: in Sicilia si riduce il personale ma si acquistano stabili a Bruxelles

Creato il 15 novembre 2011 da Yellowflate @yellowflate

Cobas/Codir: in Sicilia si riduce il personale ma si acquistano stabili a BruxellesPalermo, continua la diatriba tra i Cobas e la Regione, da diverso tempo ormai si tratta di un botta e risposta continuo, e, la serie di note stampa sembra non aver fine. Apprendiamo oggi di una questione dal sapore nuovo. E’ infatti noto un pò a tutti che la Regione Siciliana sia una delle poche ad avere un proprio ufficio di rappresentanza di Comunità Europea, il dato è assolutamente dovuto, alla particolare autonomia che ha lo Statuto Regionale. Ciò premesso apprendiamo da una nota dei Cobas che, lo stabile di sito a Bruxelles al numero 12 di  Rue Belliard, al numero 12, è costato ben 2,7 milioni di euro. La struttura è di oltre  750 metri. Come se non bastasse la spendita disposta per l’acquisto,  il Presidente Lombardo ha speso, sostengono i Cobas “ulteriori 400 mila euro per realizzare abbellimenti, compreso il pavimento composto da lastroni di marmo (1 metro x 1 metro) fatti arrivare da Custonaci in Sicilia”, non solo, sono “stati acquisti avveniristi  mobili e suppellettili con scrivanie e computer anche
oltre il numero dei dipendenti in servizio.”Nel contempo però se all’estero e per la rappresentanza si spende una somma ingente, nel territorio fisico reale, amministrato dalla Regione Siciliana succede altro, questo è quello che denunciano il 14 di novembre i Cobas/Codir in uno scritto trasmesso alla stampa: “ si sa, al presidente Lombardo non è andata proprio giù la denuncia
della notizia data dal COBAS/CODIR sull’assunzione per chiamata diretta, senza alcuna procedura a evidenza pubblica, della figlia del suo fido dirigente generale Gesualdo Campo e così – senza alcuna
motivazione ufficiale e/o interesse dell’amministrazione e calpestando le procedure previste dalle leggi (confronto con le organizzazioni sindacali) – ha ridotto il numero del personale di ruolo in servizio
nel capoluogo belga attraverso due delibere di giunta: la numero 190 del 5 agosto 2011, che riduceva le unità di personale da 6 a 4 e, successivamente, con la delibera numero 216, del 13 settembre 2011,
operava un ulteriore riduzione da 4 a 2 unità (1 funzionario e 1 istruttore).” Il rappresentanti sindacali Cobas/Codir, che attualmente risulta essere il maggior rappresentante dei lavoratori regionali ha deciso di impugnare dinnanzi al TAR di Palermo  le delibere in cui vengono prese le sopradette decisioni, “in quanto palesemente illegittime sia per assenza di motivazioni sia per non avere seguito le procedure previste dalle leggi che prevedono espressamente il confronto con le organizzazioni sindacali.” Sempre nella nota sindacale apprendiamo anche che in data 14 novembre sono  state notificate al personale in forza alla Regione Siciliana  le note di trasferimento verso altri uffici regionali in Sicilia, “senza rispettare l’emissione del giudizio cautelare pendente presso il Tribunale amministrativo la cui udienza è prevista a fine di questo mese.” Secondo quanto scrivono le rappresentanze sindacali “‘Con questo ulteriore atto il presidente della regione, Raffaele Lombardo, ha finalmente fatto chiarezza sul suo reale progetto per
Bruxelles: spendere 3 milioni di euro fra acquisto e abbellimenti vari per una sede di quasi mille metri quadrati per assegnare in servizio solo tre dipendenti di ruolo: una dirigente, un istruttore e un
funzionario. Costo dell’acquisto un milione di euro a dipendente: ecco l’affare del secolo per la Regione e per i contribuenti siciliani!’”


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