Parole a confronto
Cobòldo
Dal tedesco kobold; propriamente ‘governatore, padrone della casa’.
Sostantivo maschile.
Nella mitologia germanica, folletto o spiritello della categoria degli elfi, benevolo e scherzoso, protettore della casa e del focolare.
Cobàlto
Dal tedesco kobalt, alterazione, attraverso il latino scientifico cobaltum, di kobold ‘coboldo’, perché secondo la leggenda i dispettosi coboldi, per prendere in giro i minatori, sostituivano l’argento delle miniere con questo metallo, che allora era ritenuto privo di valore.
Sostantivo maschile.
1. Elemento chimico, metallo grigio-argenteo, magnetico, fragile e malleabile, usato nella formazione di numerose leghe, nell’industria dei coloranti e per rivestimento di altri metalli.
Bomba al cobalto: (medicina) apparecchiatura contenente materiale radioattivo usato specialmente nella terapia dei tumori, anche abbreviato in cobalto.
2. Colore azzurro puro e intenso: mare di cobalto.
Aggettivo invariabile.
(posposto al sostantivo) Si dice di colore azzurro carico, e di ciò che ha questo colore: azzurro, blu cobalto; un abito cobalto.
Grazie a Mauro, che ci segnala la divertente etimologia di cobalto.
Una (parola) giapponese a Roma
Coverage ['koveredZ]
Voce inglese, ‘copertura’, derivato di (to) cover ‘coprire’.
Sostantivo maschile invariabile.
(giornalismo, televisione) Insieme dei servizi con cui gli organi di stampa o radiotelevisivi garantiscono l’informazione su un dato avvenimento.
Se è almeno due giorni che piove, e avete un account su Facebook, dovreste scrivere "Non può piovere per sempre!".