Il progetto nato nel 2009 avrà un impatto sull’ambiente e sulle nostre città sempre più notevole e almeno una volta in senso positivo.
La Coca-Cola prosegue con la sua decisione di passare dalle bottiglie di plastica a quelle in bioplastica.
Il nuovo packaging si chiama PlantBottle ed è una plastica 100% riciclabile costituita per oltre il 30% di materiale derivante dalle piante.
Più precisamente, si tratta di etanolo ricavato dalla canna da zucchero.
Una scelta votata al “green” che parte direttamente dalla coltivazione di queste specie vegetali, cresciute secondo i criteri di un’agricoltura sostenibile, seguendo regole di risparmio idrico ed efficienza energetica.
La scelta di puntare su plastica riciclata di origine vegetale porterà alla riduzione della produzione mondiale di bottiglie di plastica tradizionali fabbricate a partire da materiali a base di petrolio. Senza dimenticare il problema dei rifiuti e dell’inquinamento.
Il progetto PlantBottle continua la sua crescita, ampliando la sua diffusione a un sempre maggior numero di prodotti.
Fino ad ora sono state distribuite oltre 20 miliardi di bottiglie in 31 Paesi, con un risparmio di 445 mila barili di petrolio.
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