l'articolo originale
A volte i titoli dei giornali sono un pochino “a trabocchetto”…
A leggere solo quello avevo capito che un coccodrillo si era messo a volare e probabilmente si era schiantato contro un aereo evidentemente con una discreta potenza, visto che lo ha fatto precipitare!!!
La realtà è ben diversa per quanto comunque imprevedibile e inconsueta:
Un passeggero aveva un coccodrillo in borsa (!) (non la borsa di coccodrillo, eh!), questi è uscito (probabilmente aveva fame o gli scappava la pipì) e la gente si è spaventata, ivi compresi i piloti.
La morale? Quando in aereo vedete un coccodrillo non spaventatevi!
Dal TGCom del 22 Ottobre 2010. Clikkate qua.
Due mesi dopo l’incidente, si è scoperto il motivo dello schianto di un aereo della compagnia Filair, precipitato in Congo mentre viaggiava dalla provincia di Bandundu verso Kinshasa. E’ stato un coccodrillo, nascosto in una borsa sportiva, sbucato all’improvviso a seminare il panico prima tra i passeggeri e poi in cabina. Delle 19 persone a bordo solo una è sopravvissuta e ha così spiegare l’accaduto. Vivo anche il “colpevole”, poi abbattuto.
L’incidente, come riporta il “Telegraph”, è avvenuto il 25 agosto. L’ alligatore era stato imbarcato clandestinamente da un passeggero che aveva intenzione di venderlo illegalmente. Durante il viaggio, tuttavia, è uscito dalla borsa nella quale era stato nascosto ed ha iniziato a scorrazzare indisturbato per l’aereo fino a terrorizzare i piloti.
La vicenda è stata raccontata dall’unica persona che si è salvata da quel viaggio. Quanto al coccodrillo, il secondo sopravvissuto, è stato poi abbattuto con un colpo di machete.