"L'America si beve i favolosi cocktails che io faccio!" Brian Flanagan(Tom Cruise) dal film Cocktail, 1988
Si aprano le danze! Ecco l'apertura della mia cena a tema sul thanksgiving day. Come avevo detto nel post precedente, ho dovuto arrangiarmi con gli alimenti facilmente reperibili in italia. Questo avrebbe dovuto essere un aperitivo fatto da champagne e cranberry, in succo o in bacche lasciate intere, Se qualcuno sa dove reperirle, me lo dica, io purtroppo non ci sono riuscita. Ho passato giornate intere su internet per cercare dove reperirle, ma niente. Allora ho dovuto ingegnarmi. Dato che il melograno è stato introdotto in America intorno al 1769, e questa è la sua stagione, ho sostituito i cranberry con il succo di semi di melagrana (che fra l'altro ha anche lo stesso colore). Non ho creato niente di nuovo, perché questo è il cocktail Tintoretto, parente del più conosciuto Bellini, Rossini e Mimosa, creato anche lui da Giuseppe Cipriani all'Harry's Bar di Venezia intorno alla metà del XX secolo.
Sì lo so che lo champagne non c'entra niente coi padri pellegrini americani, ma concedetemi qualche licenza poetica. D'altra parte sui milioni di siti americano che ho girato per recuperare le ricette ho visto che al giorno d'oggi iniziano spesso con questo aperitivo, quindi ho molto piacevolmente scelto di andare un pelino fuori tema. Ma prepariamo questo delizioso cocktail, che va bene per iniziare qualsiasi pasto o cena, perché non eccessivamente alcolico e molto gradevole.
INGREDIENTI:
per una dose- 1/3 di succo di melagrana
- 2/3 di champagne
PROCEDIMENTO:
Come aprire la melagrana?
Iniziamo a fare la cosa più difficile. Sappiamo tutti quanto sia ostico aprire la melagrana e estrarre i semi, senza contare che ci si sporca da morire. Attenti a non macchiarci, il succo di melagrana è antipaticissimo da pulire. Che io sappia ci sono 3 modi, con i loro pro e i loro contro:
METODO 1
Inizialmente io usavo questo metodo, cioè tagliamo la melagrana semplicemente a metà, poi spremiamola come fosse un aranciaPRO: velocità di esecuzioneCONTRO: troppa perdita di succo, certezza di macchiarsi, sfregamento della pellicina gialla che rilascia un sapore amaro
METODO 2
poi ho scoperto un'altro metodo. Prima col palmo della mano rotolo il frutto intero sul tavolo, schiacciando, in modo da allentare la presa sui semini all'interno, infatti sotto la mano si sentirà la buccia cedere. Poi taglio a metà, e col manico di un cucchiaio di legno batto sulla calotta in modo che i semini cadano tutti giù. Qui un bel video esplicativo.PRO: si perde meno succo, meno pellicina gialla che rilascia il succo amaroCONTRO: c'è comunque una perdita di succo anche se minore, rimane il rischio di macchiarci, non tutti i semini riescono a scendere.
METODO 3
questo è il più bello! L'ho imparato da poco e ormai lo uso sempre! Spiegarlo solo a parole non è facile, direi che è meglio vedere un VIDEO.PRO: veloce, niente perdita di succhi, niente macchie, niente pellicina giallaCONTRO: non mi viene in mente nessun contro!
Prepariamo il succo
Siamo quindi arrivati al punto in cui abbiamo aperto la melagrana ed estratto tutti i semini. Vedere i semi di melagrana in una ciotola col loro bel colore rosso rubino è davvero una gioia per gli occhi.Io ho messo i semini nella mia centrifuga e in pochi secondi ho estratto il succo. Non ci vuole molto, questo era l'equivalente di un solo frutto. State tranquilli che se anche ne fate due di frutti non ve ne rimane mica! Anche bevuto così sembra ambrosia e nettare, un succo assolutamente delizioso! Per chi non fosse dotato di centrifuga, potete frullarli e poi filtrarli, ottimi anche così rimane un succo un poco più torbido ovviamente. Io prima di comprare la centrifuga o spremevo come il metodo uno oppure frullavo e filtravo, devo però ammettere che centrifugare i semini conserva un colore stupendo e il succo è più buono perché non ha impurità.
Non è una meraviglia? Il succo centrifugato è rosso intenso, il colore del cuore e della passione. Invece frullato rimane un poco più rosato perché le bucce e le fibre lo schiariscono, ma così è veramente bellissimo oltre che buono!