Viene definito, a ragione, il libro più strano del mondo e il prezzo a cui venne venduto al suo debutto sfiorava i 4.000 euro: si tratta del Codex Seraphinianus, scritto sul finire degli anni ’70 e pubblicato nel 1981 da Luigi Serafini, architetto prestato all’illustrazione che ha impiegato quasi quattro anni per completare il libro di oltre 300 pagine complessive.
Al suo interno immagini incredibili, fantasiose, che paiono disegnate durante un sogno incredibile e non si collocano in alcun limite temporale / spaziale. Il linguaggio con il quale è stato scritto questo libro è indecifrabile e non appartiene a nessun alfabeto conosciuto: è mera invenzione dell’artista, anche se innumerevoli appassionati nel corso degli anni hanno tentato di comprenderlo ed alcuni dichiarano addirittura di esservi riusciti. Chissà.
Rimane un libro meraviglioso ed enigmatico, oggi in vendita nella versione semplice a circa 100 euro, arrivando fino ad oltre 300 euro per la versione deluxe e le versioni con sovraccoperta di qualche anno fa. La riedizione semplice ha una elegante copertina bianco crema e al suo interno le pagine sono ruvide e spesse: ricorda quasi una sorta di bibbia della bizzarria piuttosto che un giocoso insieme di più di 1000 immagini uscite dalla mente di un solo uomo.
Se siete curiosi, la versione sfogliabile si trova su ISSUU, qui