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Codice della strada, la Camera dice sì alla riforma

Creato il 12 ottobre 2014 da Nicola933
di Roberta Miele Codice della strada, la Camera dice sì alla riforma - 12 ottobre 2014

Codice della StradaDi Roberta Miele. Un anno. E’ il tempo che ha a disposizione il governo per cambiare le carte in tavola, anzi in strada. Ieri la Camera ha dato l’ok alla legge delega per la riforma del codice della strada. Le maggiori novità riguarderebbero “l’omicidio stradale”, per i casi di omicidio colposo con violazione del codice della strada, e “l’ergastolo della patente”, ovvero la possibilità di revocare a vita il permesso di guida.

Ecco i criteri direttivi per la riforma.

Ergastolo della patente. Nel caso di omicidio colposo saranno possibili la revoca della patente e l’inibizione alla guida perpetue. Tali misure dovranno essere previste in caso di l’omicidio colposo causato da “conducente alla guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l’effetto di stupefacenti ovvero in caso di omicidio colposo con più vittime o con morte di una persona e lesioni di una o più persone”.

Omicidio stradale. Sarà previsto nei casi di omicidio colposo con violazione del codice stradale.

Alcool test più precisi. Saranno introdotte le norme “per determinare con precisione e certezza l’alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, anche ai fini dell’accertamento del reato di omicidio colposo da parte di soggetto alla guida sotto l’effetto di tali sostanze”.

Bici nelle corsie preferenziali. E’ possibile che ci sarà l’accesso di biciclette, ciclomotori e motocicli nelle corsie riservate ai mezzi pubblici. Verrà così favorito l’utilizzo di trasporti pubblici e biciclette.

Anche i 125cc in autostrada. Potranno circolare in autostrada e superstrada i motocicli con cilindrata superiore a 120cc se condotti da maggiorenni.

Strisce blu e multe proporzionali. Approvato l’emendamento sulla “revisione dell’attuale normativa relativa alla sosta tariffata ed introduzione di un sistema sanzionatorio proporzionale ai tempi di permanenza illegittimi con eventuale previsione di una soglia di tolleranza non soggetta a sanzione”. 

Fondo per i controlli su strada. Il codice dovrà prevedere la “destinazione prioritaria” dei proventi delle multe riscosse da organi dello Stato a un fondo per l’intensificazione dei controlli su strada e al finanziamento del piano nazionale di sicurezza stradale.


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