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Codice di comportamento per i dipendendi comunali

Creato il 24 agosto 2013 da Comunalimenfi
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Da ora in poi tutti i dipendenti comunali agrigentini dovranno comunicare all’Amministrazione una serie di notizie inerenti eventuali rapporti, al di fuori della sfera lavorativa, con chiunque intrattenuti. E la stessa cosa dovranno fare per i loro più stretti familiari.

Lo ha disposto il vicesegretario generale e dirigente del settore personale Ina Inglima in applicazione del decreto del Presidente della Repubblica emesso lo scorso mese di aprile con il quale è stato regolamentato il codice di comportamento dei dipendenti pubblici.

Il codice dovrà essere sottoscritto da ciascun dipendente e prevede una serie di obblighi, tra cui quello di comunicare la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni i cui interessi possono interferire con lo svolgimento della loro attività, con esclusione dei partiti politici e dei sindacati. Devono anche comunicare se intrattengono rapporti di collaborazione, diretti o indiretti, con soggetti privati in qualunque modo retribuiti. Tali rapporti riguardano anche il coniuge o i familiari fino al secondo grado. I dipendenti dovranno anche precisare se i rapporti medesimi sianmo intercorsi o intercorrano con soggetti che abbiano interessi in attività o decisioni inerenti l’ufficio, limitatamnente alle pratiche affidate a ciascuno di essi.

I dipendenti municipali che sono in rapporto con il pubblico devono farsi riconoscere attraverso l’esposizione in modo visibile del badge o di altro supporto identificativo. Saranno i dirigenti di ciascun settore a vigilare sull’attuazione delle disposizioni emanate dal vicesegretario generale, tenendo conto che l’inosservanza delle norme che sono state dettate comporterà l’avvio di apposito procedimento disciplinare. Gli stessi dirigenti, in sede di prima applicazione, si occuperanno della notifica a ciascun dipendente, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, del codice attraverso email.


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