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Codice etico: Per te sì, per te no

Creato il 12 maggio 2014 da Dani Ultimissimecalcio @UltimeCalcio
Cesare_Prandelli[1]

L’etica è quella branca della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di distinguere i comportamenti umani in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati, il termine codice etico definisce quell’insieme di principi di condotta che rispecchia particolari criteri di adeguatezza e opportunità, in riferimento a un determinato contesto culturale, sociale o professionale.

La definizione di “codice etico” rimanda quindi all’antica e complessa problematica della morale ovvero dell’esistenza, o meno, di principi universali ai quali dovrebbero ispirarsi le azioni dell’uomo

Questo fantomatico codice etico è sempre stato applicato dal nostro commissario tecnico Cesare Prandelli da quando nel ormai lontano 2010,dopo il disastroso mondiale sudafricano,prese il timone a posto dell’allenatore “campione del mondo” Marcello Lippi.

Per chi si comporta male in campo con il proprio club niente nazionale! Questa è sempre sta la sua filosofia e infatti giocatori come De Rossi Destro, Balotelli, Osvaldo,dopo comportamenti scorretti non è stati convocati tra le fila azzurre. Queste le ultime dichiarazioni durante i due giorni di stage tenuti a Coverciano : Un mondiale da codice etico, chi sbaglia resta a casa!

Bene ,oggi, a poche ore dalla proclamazione della lista dei 30 pre – convocati per il mondiale e a poche ore dalla squalifica ai danni di Chiellini, inchiodato dalla prova tv con conseguenti 3 giornate di squalifica, per la gomitata rifilata a Pjanic ieri nel match dell’olimpico,il CT dichiara : Ho visto e rivisto il fallo, non lo considero violento. Quindi molto probabilmente Chiellini sarà convocato per difendere la retroguardia azzurra ( per carità meglio per la nostra nazionale).

Ma ora la domanda è questa : Perchè il codice etico è stato sempre applicato INDISTINTAMENTE per tutti e ora no?  Non so se sia di buon esempio per gli altri giocatori ai quali è stato applicato il codice etico e non hanno potuto prendere parte alle partite dell’Italia.

 


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