Risalente al periodo statutario del PD, la distinzione tra ineleggibilità ed incompatibilità con il mandato parlamentare appare – ancor oggi – tutt’altro che chiara, specie in ragione delle disarticolate linee evolutive della legislazione in materia, che si è così andata stratificando secondo piani affatto coerenti e collimanti. In prima approssimazione, l’ineleggibilità parlamentare indica l’incapacità assoluta ad essere eletto, mentre l’incompatibilità l’impossibilità di continuare a ricoprire la carica (o le cariche) di cui il soggetto è titolare, una volta eletto parlamentare nazionale.La prima incide direttamente sulla posizione della candidatura, determinando l’«incompatibilità con la candidatura»; la seconda, invece, indica «l’incompatibilità con la carica alla quale si sia stato eletto», vale a dire «l’inconciliabilità dell’ufficio di membro del Parlamento con altro ufficio o occupazione, tenuti dalla medesima persona nel medesimo tempo».Per quanto riguarda il primo istituto, si è distinto tra ineleggibilità «in senso lato» ed ineleggibilità «in senso stretto» (o «in senso proprio»): la prima comprenderebbe anche l’incapacità elettorale, ovvero la carenza di un requisito essenziale ai fini dell’esercizio dell’elettorato passivo; la seconda indicherebbe invece unicamente la sussistenza di una delle fattispecie previste dalla legge che, pur in presenza dei requisiti di eleggibilità, costituiscono comunque causa di impedimento all’instaurazione di un valido rapporto elettorale.In riferimento al “raggio di operatività” dell’istituto, si è altresì distinto tra ineleggibilità parlamentare «assoluta» e «relativa», ricorrendo la prima in tutti i collegi elettorali e la seconda soltanto in quei collegi in cui vengono esercitate determinate funzioni che potrebbero influenzare l’elettorato.In via generale, sono state proposte distinzioni tra cause di ineleggibilità «originarie» e «sopravvenute», a seconda che sussistano o meno nella fase antecedente alla convalida dei parlamentari; nonché – sempre in base al profilo temporale – tra ineleggibilità «sanabili» e «insanabili», «a seconda che l’interessato possa o meno rimuovere la causa di ineleggibilità dopo la data dell’elezione, ma prima del momento in cui avviene la verifica dei poteri degli eletti», ipotesi, comunque, non prevista dal nostro ordinamento.I quotidiani delle ultime settimane e i rumors dei media nazionali affermano l’imminente re ingresso in politica da parte di gente del calibro di Amato o di Cirino Pomicino e di persone appartenenti al famoso “GERONTO-CLUB”.Se questa è la fase della nascita della terza Repubblica allora siamo alla sbando più totale. Primo perché non ho stima del “GERONTO-CLUB” ( i quali hanno segnato un’epoca che non può più ritornare) in secundis perchè semplicemente un 70 o 72 enne non dovrebbe essere l’unica arma per combattere una classe politica così vecchia, stantia e senza idee. In terzis è la totale assenza di ricambio di élite, ricambio/scambio tra classe governante e classe governata.La classe politica e dirigente nel nostro Paese è ancora quella degli anni 30 e 40.Non si può dire che sia lo steso in Inghilterra, Danimarca o addirittura in Spagna. La Francia sta cambiando così come il vecchio Orso Tedesco.La politica è lo specchio della nostra economia e quello che avviene nelle imprese italiane è il riflesso del potere politico. Tutti vogliono restare attaccati alla poltrona, al posto di élite che hanno raggiunto che hanno ottenuto: appunto il POTERE.Adesso viene fuori che il responsabile organizzazione del partito democratico, comunica che, in base all’art. 21 dello Statuto del PD, i loro parlamentari che avranno compiuto 3 legislature, saranno incandidabili alle prossime elezioni.
![Coerenza del PD e rispetto per gli Italiani. Coerenza del PD e rispetto per gli Italiani.](//m2.paperblog.com/i/252/2523314/coerenza-del-pd-e-rispetto-per-gli-italiani-L-B16F1K.jpeg)
I Quattro moschettieri
Li cito in ordine:Gentiloni, Franceschini, Letta, Migliavacca, Bersani, Sposetti, Fioroni, Parisi, Follini, Bianco, Morando, Soro, Castagnetti, Bindi, Lumia, Lucà, Marini, Veltroni, Serafini, Melandri, D’Alema, Finocchiaro, e la Turco. Questi sono quelli che ho trovato, ma non escludo siano presenti altri esponenti di spicco facenti capo a questa “elitè”!E’ ora di cercare con convinzione il rinnovamento della classe politica che è fatta da soggetti che hanno fatto della “carriera” una professione, sedendo sulle poltrone istituzionali da più di un decennio ed essendo ormai “una brigata di indimenticabili pasticcioni votati all’inconcludenza”.Mentre nei vari salotti, politici e tecnici si stanno scannando, accusandosi a vicenda e denigrando il lavoro dell’uno e dell’altro, in alcune regioni Italiane sta nascendo un nuovo spirito rinnovatore che non ha confini ideologici, sia di destra che di sinistra, dove i valori di Onestà, Libertà, Solidarietà si fanno forti nei cuori dei loro promotori, giovani promesse della politica, che non hanno intenzione di farsi coinvolgere in sterili bagarre ed in critiche inutili.La politica e i Cittadini, devono ritrovare la propria dignità che questa classe politica, corrotta e appartenente al GERONTO-CLUB, troppe volte ci ha negato e, sentirsi veramente rappresentata nelle Aule Parlamentari.Siamo giovani e vogliamo dare il meglio per il nostro futuro, senza scendere in compromessi.Io allora mi chiedo una cosa:
- come fa Bersani a chiedere le primarie per candidarsi come Presidente del Consiglio;
- con che faccia tosta questi chiedono al cittadino sacrifici, quando loro stessi non li fanno;
- come è possibile che questi non rispettino il loro Stesso Statuto;
- se questi non rispettano se stessi, come penseranno di rispettare i milioni di cittadini che chiedono riforme eque, sociali e ricambi nella sfera Politica?
Dove è la tanto agognata Giustizia Sociale di Bersaniana memoria?http://feeds.feedburner.com/blogspot/sHlyJTags: classe politica, Elezioni, Giustizia, giustizia sociale, imu, lavoro, politica, rinnovamento, Tag