- meno imprese
- meno richezza creata e distribuita
- meno occupati e meno reddito
- disoccupazione giovanile record
- ore di cassa d’integrazione sono qudruplicate.
Ma oltre a questa situzione di “disagio” è accaduto qualcos’altro Nell’ultimo decennio c’è stato un grande cambio: non è più cresciuta la spesa pubblica per lo sviluppo. Ad esempio in Sardegna la percentuale di spesa connessa allo sviluppo è passata dal 13,8% del 2000 al 9,7% del 2008.
Rispetto a questa situazione secondo Giaccardi è necessario ripartire “dal basso”, dalle persone e dalle imprese che sono la prima risorsa di un territorio. Le persone che fanno impresa, i giovani, le donne o gli ex-lavoratori dipendenti che si mettono a fare impresa sono una grande risorsa da sostenere e indirizzare. E questo va fatto cercando di immaginare quali nuovi mestieri ci saranno tra dieci o vent’anni consapevoli che nascono più mestieri nuovi di quanti ne scompaiono. Il web del resto ha rivoluzionato i rapporti tra le persone, le relazioni tra imprese e consumatori e ha dato vita a nuovi e diversi stili di vita offrendo alle imprese nuove opportunità di costruire contenuti di relazione con il cliente. Giaccardi a riguardo ha presentato il caso della Barilla e della applicazione Ipasta e ha mostrato alcuni numeri sull’impatto del web marketing nelle imprese tra cui:
- +81% visibilità nel business
- +61% incremento relazioni di business
- +56% sviluppo di partnership e accordi
- +52% crescita nei motori di ricerca
- +100% fatturato on-line.
Ma cosa serve per battere la crisi?
Secondo Giaccardi la crisi si batte investendo sulle persone, sostenendo le imprese e facendo partecipare imprenditori e cittadini alle scelte di futuro che li riguardano. Come si fa? Con la metodologia bottom-up analysis che unisce ricerca economica e sociale, tecnica statistica e il mondo partecipativo del web 2.0 per mettere al primo posto le esigenze di chi cerca di fare impresa tutti i giorni. Una ricetta che si basa su “cinque integratori”: partecipazione, chiarezza delle sfida, visione condivisa, disegno comune e governance trasparente. Un primo importante passo verso questa direzione è stato proprio il lavoro avviato dalla CNA Gallura con la ricerca bottom-up Gallura e il Forum dell’Economia in atto. Oggi il territorio della Gallura dispone di un’ importante patrimonio di proposte, opinioni testimonianze per avviare e costruire il cambiamento. —La crisi può essere una grande opportunità individuale e collettiva per diventare migliori. Chi può cambiare la situazione? la risposta è in questo filamto mostrato da giaccardi e che ha strappato l’applauso delle oltre duecento persone in sala.
Nel suo intervento Giaccardi ha proseguito riepilogando le proposte e idee avanzate dagli imprenditori nella prima giornata del Forum Economia Gallura per poi illustrare il patto di collaborazione tra imprese e istituzioni che si aupica sia sottoscritto alle fine del Forum..
Le slide della relazione di Giuseppe Giaccardi Cogliere l’occasione di cambiare – Giuseppe Giaccardi- Condividi su Wikio
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