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Coinquilini

Creato il 17 maggio 2011 da The Old Pink Room
L'altro giorno dicevo a Madre che una mia amica che vive a Barcellona sta pensando di cercare casa per vivere da sola. Adesso sta con altri tre coinquilini, con cui va d'accordo, ma ha voglia di stare un po' per conto suo. Madre è inorridita: "Ma come, da sola, che si trovi almeno un'altra che stia con lei, ma dai, ma DA SOLA?". Sì, da sola. Madre, tu non capisci. Non sai cosa vuol dire vivere con degli estranei, perchè non l'hai mai fatto. Ma io sì e so cosa vuol dire.
Io ho vissuto per conto mio per tre anni.
Ogni volta con 2 coinquilini, sempre diversi.
E non è andata sempre tanto bene.
Anzi, quasi mai.
Primo anno: stavo con un ragazzo di un paio di anni in meno di me e una ragazza ancora più giovane.
Io e lui abbiamo iniziato ad andare d'accordo. Ancora più d'accordo. Sempre più d'accordo. L'altra non la badavamo neanche più.
Ci siamo tirati il ghiaccio, abbiamo fatto il mojito in casa, io preparavo le crepe con la nutella, lui scaricava i film e li vedevamo insieme, ho iniziato ad uscire con i suoi amici, ci si addormentava nello stesso letto ridendo, ci si faceva il solletico, si rideva sempre. Siamo arrivati al classico punto in cui o succedeva qualcosa, o la situazione sarebbe andata in vacca in modo rovinoso. Indovinate com'è andata.
E' stato un disastro totale.
Sono stata scema io che non ci ho provato. E' stato scemo lui perchè non ha avuto le palle di fare il primo passo "Perchè sai, abitiamo insieme".
Poi lui ha iniziato ad uscire con una ragazza e fine dei rapporti.
Io ci sono stata malissimo.
L'altra ragazza era abbastanza inutile, quindi non è stata d'aiuto in nessun senso.
Secondo anno: l'inferno in terra.
Stessa casa dell'anno prima, solo che al posto della ragazza inutile è arrivata la migliore amica di lui, il ragazzo con cui era successo il casino l'anno prima. Casino di cui non abbiamo mai veramente parlato.
Comunque, quei due mi hanno fatto passare un anno d'inferno. Giuro.
Ero diventata io la ragazza inutile.
Loro non mi dicevano neanche più che andavano a fare la spesa, mi facevano trovare il conto. Mi trattavano come una pezza da piedi e io ero così avvilita per la situazione che si era creata che non sono mai riuscita a reagire. Ma sotto sotto ero nera.
A fine anno siamo esplosi tutti. Siamo arrivati alle minacce, al mobbing per farmi andare via. Io non lo so da dove sia venuto fuori tutto quell'astio nei miei confronti.
Alla fine ho ceduto e mi sono cercata un'altra casa.
Coinquilini
Terzo anno: casa fighissima, due ragazze che già ci vivevano.
Non abbiamo mai legato. Forse anche a causa di alcuni simpatici avvenimenti.
Per esempio, durante le vacanze di Natale è saltata la corrente, siamo tornate e il congelatore era pieno di carne marcia, vi lascio immaginare l'odore e lo schifo. Si toglie il grosso, ma era necessaria una pulizia col lanciafiamme per risolvere il problema. Io il frigo e il congelatore li avevo puliti il mese prima. Per cui ho pensato "Eh no cazzo, sto giro lo puliscono loro." Eh eh... credevo io. Una non si è vista per mesi. L'altra, alla mia richiesta ha risposto - e cito testuali parole- "Eh, ma sai, io non posso farlo fino a maggio". Era gennaio. Perchè, di grazia? "Devo studiare, ovvio!". Ma studiare cosa, cari amici? Scienza delle merendine ovviamente, con ESAMONI da 15 pagine. Questa qui era la stessa che passava i suoi pomeriggi guardando, nell'ordine: Beautiful, Centovetrine, Uomini e donne, Pomeriggio 5 e poi faceva merenda perchè era stanca. Ovviamente alla fine il congelatore l'ho dovuto pulire io. Non è che potevo vivere nel marcio per cinque mesi.
Poi, le lavatrici. Una settimana ne ha fatte sette. SETTE lavatrici. Metteva dentro un paio di calzini e uno di mutande e la faceva andare. E io pagavo le bollette.
Tralascerò... anzi, non tralascerò il fatto di dover essermi sorbita la visione del suddetto Centovetrine ad ogni pranzo, di tutte le puntate di Un medico in famiglia (con annessa sigla cantata a squarciagola e ballata), del programma con i bambini di Bonolis di cui non ricordo il titolo, tutte le sere Striscia la notizia con annessi commenti su quanto zoccole erano le veline (e allora smetti di guardarle!), Ciao Darwin, Domenica 5, il Grande Fratello... voi dite un programma trash, io l'ho visto.
All'inizio sopportavo, perchè mi seccava fare quella asociale, ma ad un certo punto ho detto basta e ho iniziato ad andare in camera mia a leggere o a guardare i miei amati telefilm.
L'altra invece ha fatto stare là sua mamma per tipo un mese, dicendo che avrebbe poi pagato di più l'affitto, perchè era una persona in più e bla bla bla. A parte il fatto che se vuoi far stare un mese tua madre a casa me lo chiedi. Poi voi pensate che abbia visto soldi? ovviamente no. Almeno avesse fatto da mangiare per tutti. No, neanche quello.
Ne avrei da dire molte altre, ma mi sono già dilungata e mi sta tornando il nervoso per tutte quelle che mi hanno fatto passare.
Quindi, sono giunta alla conclusione che io sarei stata così bene, ma così bene DA SOLA.
Sarò io asociale, avrò avuto sfiga nel trovare gente con cui non andavo d'accordo... fatto sta che spero di non dover ripetere questa esperienza in futuro. Non con persone che non conosco almeno.
Voi cosa ne pensate? Avete avuto coinquilini pazzi? Credete che sia pazza io?
Raccontatemi.
Magari scopro di non essere l'unica a pensarla così.

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