Uscita bdc, come pianificato in settimana, con un meteo stupendo che mi vede in estiva per 3/4 del giro. La partenza è ad un orario umano ma la lancetta dell'orologio inganna perchè c'è stato il passaggio dell'ora. Parto in estiva con manicotti e spolverino ma tempo di arrivare sul lago e tolgo tutto anche se giro durante ero in minoranza perchè tanti erano in invernale o quasi. Della serie, o il mio sistema di termoregolazione è andato a puttane oppure qualcuno ha problemi ad interpretare le temperature.
Percorso classicissimo da Verona ossia ciclabile fino a Bussolengo quindi Lazise, Bardolino, Garda, Torri del Benaco, Albisano, Marciaga, Costermano, Affi, Bussolengo, Verona.
A Garda sosta per fare un giretto in zona partenza della GF e scambio due ciacole con Dimitri (M) che poi incrocio col gruppetto dei primi alla fine della loro prima salita di inizio gara.
Pedalo con consistenza e mi tiro fuori un Torri-Albisano bello tirato tra sorpassi fatti e subiti. Da Marciaga fino ad Affi mi ciuccia la ruota uno stradista che non riesco a staccare a differenza di un altro che da Garda a Torri prima sfianco e poi stacco dopo tre accelerate cattive. Della serie o mi dai il cambio ogni tanto oppure...fottiti...A Bussolengo prendo per la salita direzione ospedale
e poi riprendo poco dopo la ciclabile che mi porta alla Diga del Chievo quindi lungo Adige Attiraglio, Ponte Catena, Verona est e quindi casa.Chiudo con 90 km + spiccioli metri e circa 600 mt+.
Interessante il grafico del cardio
che conferma come abbia tirato per il 58% del tempo.
Nel pomeriggio trekking con famiglia.PS: dimenticavo, il pensiero del titolo è relativo al fatto che a Ponte Catena, all'andata, mi sono accorto di aver dimenticato la pompa a casa e quindi ho pedalato col pensiero di non averla al seguito nel caso avessi bucato...è andata bene...Keep in touch!