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Colangite nel gatto :tutta la verita'

Da Alexprota
COLANGITE NEL GATTO :TUTTA LA VERITA' Il Gatto ha una maggiore predisposizione di malattie ascendenti delle vie biliari ,in quanto anatomicamente il dotto biliare (tubicino che trasporta la bile dalla cistifellia all’intestino )presenta uno sbocco in comune con il dotto pancreatico,facilmente a causa di proliferazioni batteriche intestinali alcuni batteri dannosi come ad esempio i clostridi e i coli passano attraverso questo foro risalendo vanno ad infettare i dotti biliari e il Pancreas infatti spesso le colangiti (infiammazione dei dotti biliari )si associano a Pancreatiti ed infiammazioni intestinali (IBD) dando vita alla cosiddetta “Triadite“. Importante ricordare che un’ispessimento intestinale puo’ chiudere lo sbocco dei dotti biliari e pancreatici causando una stasi biliare e pancreatica e conseguente colangioepatite e pancreatite da qui la diffusione della triadite ormai molto presente tra i gatti alimentati con cibo ricco di grano, amido, caseina e maltodestrine. COLANGITE NEL GATTO :TUTTA LA VERITA'Alcune razze sono maggiormente predisposte all’infiammazione dei dotti biliari come i Persiani ed altre razze Orientali .La forma piu’ frequente di infiammazione dei dotti biliari e’ la colangite infiammatoria linfocitaria dovuta secondo la medicina tradizionale ad una forma idiopatica (termina adoperato quando non si conosce una causa )in realta’ queste infiammazioni possono essere attribuite ad intolleranze alimentari ,con alterazione della parete intestinale e passaggio attraverso la parete intestinale (alterara)di proteine anomale che non vengono riconosciute dal sistema immunitario con produzione di autoanticorpi ed infiltrazione di linfociti nella parete intestinale (IBD), gli alimenti in causa cono il Grano Amido Caseina e Maltodestrine oltre a una infinita serie di adulterazioni chimiche (additivi coloranti antiossidanti ,aromatizzanti ecc)presente in alcuni prodotti del pet food ,l’alterazione della parete intestinale provoca un malassorbimento con alimento indigerito (soprattutto eccesso fibra, cellulosa, cereali che alterano la flora intestinale con proliferazione di batteri nocivi putrefascenti che attraverso il coledodo e dotto pancreatico invadono i dotti biliari ed il pancreas con il risultato di infiltrazioni infiammatorie della parete dei dotti biliare rallentamento del flusso biliare con conseguente Epatite e Pancreatite Colangiti e Colangioepatiti hanno una sintomatologia aspecifica, i gatti portati a visita spesso presentano anoressia, vomito, diarrea, disidratazione, dimagrimento, epatomegalia, ittero ed aumento dei livelli sierici degli enzimi epatici con prurito e leccamento ,mantello opaco con forfora PADIGLIONE CON COLORAZIONE ITTERICA: COLANGITE NEL GATTO :TUTTA LA VERITA'
Spesso la causa nelle affezioni biliari va ricercata nelle malattie intestinali
. C’e’ un collegamento tra intestino fegato e pancreas e non ultimo le vie urinarie dipendono dalla flora intestinale quando questa e’ alterata si ripercuote sull’intero organismo con produzione di sostanze tossiche e particelle alimentari alterate(derivate dal glutine,caseina,amido) che stimolano il sistema immunitario a produrre autoanticorpi innescando processi autoimmuni in vari distretti dell’organismo (colangiti linfocitarie,epatiti infiltrative,nefriti interstiziali,tiroiditi ispessimenti intestinali ,encefaliti ,dermatiti ,vasculiti, anemie ecc La Medicina Naturale Veterinaria cerca di non limitarsi a curare l’infiammazione delle vie biliare con antibiotici e cortisone ,ma ripristinare la flora intestinale e la parete intestinale con probiotici prebiotici ,ripristinare il flusso biliare senza stimolare pero’ la contrazione della cistifellia che nella fase acuta che risulta infiammata (colangioepatite) insieme al fegato. La dieta e’il trattamento fondamentale con eliminazione del glutine, mais, caseina e maltodestrine altrimenti il processo infiammatorio della parete intestinale non si arresta ,inoltre si deve ripristinare la flora batterica favorendo la flora utile ed eliminando quella cattiva (come i E.Coli ,Clostridi ,Candida ecc )questo richiede del tempo attraverso l’uso di probiotici prebiotici antibiotici e antifungini . La Medicina Integrata Veterinaria grazie alla sinergia dei farmaci tradizionali con prodotti naturali (Fitoterapici Omotossicologici Antiossidanti Nutraceutici Micoterapici ecc) riesce e riequilibrare un organismo scompensato nel tempo da un’alimentazione e da un sistema immunitario alterato
Dott Alessandro Prota Veterinario Naturopata consulenza on line 3393201159

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