Vista la recente epidemia di colera che sta colpendo Haiti per le scarse condizioni sanitarie causate anche dal terremoto, ho deciso di scrivere un paio di righe su cosa sia il colera.
Se considerate il colera come una malattia del passato, è giunto il tempo di aprire gli occhi. Il problema del colera conta cifre notevoli: ogni anno, da 3 a 5 milioni di persone rimangono infettate dal Vibrio cholerae, un batterio intestinale che causa l'infezione definita colera. I morti, invece, ammontano a 100.000 - 130.000 all'anno (stime per il 2010).
Il colera è un'infezione che causa diarrea e vomito che inizia da 1 a 5 giorni dopo l'ingestione del batterio. Il Vibrio cholerae, infatti, si trasmette attraverso l'ingestione di cibo o acqua contaminati, anche se, in casi rari, si diffonde da persona a persona.
I sintomi del colera sono così pesanti che ogni giorno una persona può produrre da 10 a 20 litri di diarrea, portando velocemente l'organismo alla disidratazione.
Secondo il Center for Disease Control and Prevention (CDC), l'epidemia di colera ad Haiti, confermata il 21 ottobre del 2010, era precedentemente considerata un evento improbabile, dato che Haiti, prima del terremoto, non manifestava segnali di infezione da decadi.
Il CDC continua spiegando che il colera, per scatenarsi e infettare la popolazione, ha bisogno di due condizioni di base:
- infiltrazioni di acque di scarico nell'acqua potabile, condizioni di scarsa igiene, cibo contaminato.
- il batterio del colera deve essere presente nella popolazione. Ad oggi, non è ancora chiaro come il colera possa essere stato introdotto nuovamente ad Haiti, dato che non ci sono casi documentati di colera nei Caraibi fin dalla metà del XIX° secolo.
Secondo la World Health Organization, i pazienti che non hanno ricevuto alcun trattamento per combattere il colera possono sviluppare sintomi letali nel 30-50% dei casi. Il trattamento medico-sanitario, invece, riduce le fatalità all'1%. Percentuale che, in ogni caso, è comunque notevole se consideriamo i 3-5 milioni di persone infettate previste per il 2010.
Come si combatte il colera? Rimpiazzando i liquidi e i sali minerali persi dal corpo, un trattamento utilzzato anche per combattere la diarrea. Gli antibiotici possono essere utilizzati per accorciare il decorso o per ridurre la gravità dell'infezione, ma non sono altrettanto importanti quanto una terapia di re-idratazione.
Il colera si combatte soprattutto grazie alla prevenzione: depurazione dell'acqua, sia di quella da bere, sia di quella utilizzata per attività quotidiane come lavare i piatti o lavarsi i denti; preparazione del cibo non infetto con acqua pulita; utilizzare latrine e sistemi fognari funzionanti, e lavarsi sempre le mani dopo aver utilizzato il bagno.
La situazione attuale del colera a Haiti è la seguente: 2120 morti, e circa 100.000 casi trattati. Secondo le Nazioni Unite, il colera ad Haiti potrebbe inettare molte più persone di quanto si pensasse in precedenza: oltre 650.000 persone sarebbero a rischio per i prossimi sei mesi. Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha inoltre affermato che la stima dei decessi potrebbe essere pari a circa il doppio delle stime ufficiali.
Haiti: Cholera could affect 650,000, says UN