L'attore trentaseienne Colin Farrell ha rilasciato un'intervista straziante al magazine InStyle in cui parla di suo figlio James di nove anni colpito dalla sindrome di Angelman, una malattia che purtroppo causa ritardi intellettivi e di sviluppo con conseguenti difficoltà motorie.
Colin ha deciso di raccontare questa triste storia, con il consenso dell'ex compagna Kim Bordenave, per dimostrare al mondo quanto sia orgoglioso dei progressi e delle conquiste di suo figlio James:
Quando si è genitori di un bambino che ha dei bisogni speciali, è importante non sentirsi soli. James ha arricchito la mia vita, ma non voglio sminuire così tante famiglie che come la nostra devono affrontare: la paura, lo sgomento, la frustazione. E il dolore ...ciò che James ha fatto è stato prendermi cura di qualcosa in questo mondo, in un momento in cui non riuscivo nemmeno a prendermi cura di me stesso. James mi ha salvato la vita.
Un cambiamento che ha spinto l'attore a fare un appello a tutti i genitori dei bambini affetti dalla sindrome di Angelman, ad abbracciare questa loro differenza come un'occasione di celebrazione della vita in tutte le sue forme, anche quelle speciali.
Beh le sue parole sono davvero un vero e proprio insegnamento di vita e dimostrano che Colin Farrell sta maturando oltre che come attore anche come uomo.
Fonte: vanityfair