FULL SUTTON, UK - Eh si, sono sempre i migliori che se ne vanno, ma non in questo caso: passa a miglior vita oggi Colin Hatch, stupratore di bambini inglese. Non che questo fosse il suo lavoro, mica era un prete, ma è l'unica informazione che abbiamo sulla sua vita. Nel 1991 stuprò un bambino di 10 anni e nel 1992 uno di 8, fu beccato e messo in carcere, ma siccome fu considerato "non abbastanza pericoloso" (anche se persino il suo avvocato sosteneva il contrario), gli diedero solo 3 anni di galera. Dopo appena un anno fu scarcerato in regime di libertà vigilata, così nel 1994 gli capitò di stuprare e uccidere un bambino di 7 anni, il povero Sean Williams.
Stavolta nessuno mosse dubbi sulla sua pericolosità e fu condannato all'ergastolo, da scontare nella prigione di massima sicurezza di Full Sutton. Infine, dopo più di 15 anni dal suo arresto, Colin Hatch muore assassinato dal suo compagno di cella, il rapinatore tossicodipendente Damien Fowkes, che lo ha sgozzato con una lametta inserita nello spazzolino da denti. Hai sbagliato tutto Colin, dovevi farti prete cattolico, al massimo ti avrebbero trasferito in qualche posto esotico o nascosto in qualche remoto convento, per la Chiesa gli stupratori di bambini sono una specie protetta, anche se tutt'altro che in via d'estinzione.
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