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Collaborazione tra Aubrey de Grey e Anthony Atala

Creato il 18 novembre 2010 da Estropico
Collaborazione tra Aubrey de Grey e Anthony Atala

Cari amici di Estropico Blog, mi Chiamo Lorenzo Albanello e questo è il mio primo post. Vi scrivo da Mountain View, in California, dove lavoro come biologo sintetico al SENS Foundation Research Center. Ho incontrato Aubrey de Grey alcuni anni fa e fin da allora ho iniziato a lavorare dapprima come supporter del progetto SENS e appena ce n’è stata la possibilità ho partecipato alla fondazione del nostro laboratorio dove tutt’ora porto avanti la mia ricerca con grande entusiasmo. Se vi interessa sapere qualcosa in più su di me vi linko questa piccola mia intervista che è stata pubblicata qualche giorno fa su un quotidiano on-line di Teramo, la città in cui sono cresciuto.

So bene che questo blog sostiene Aubrey, la SENS Foundation e la nostra ricerca e di questo vi ringrazio di cuore. Questo è un periodo di grandi novità per la SENS Foundation, ci siamo da poco trasferiti in una nuova sede a Mountain View dove abbiamo un laboratorio molto più spazioso e indipendente, stiamo partendo con nuovi progetti di ricerca, stiamo lavorando molto per attrarre nuovi fondi, stiamo assumendo nuovi ricercatori ed abbiamo una lunga lista di nuove collaborazioni con dipartimenti universitari e aziende private da cui potranno venir fuori progetti molto interessanti. Vi parlerò di ciascuna di queste cose nei prossimi posts.

Quello che più mi interessa raccontarvi oggi riguarda la nostra collaborazione ufficializzata di recente alla conferenza TEDMED a San Diego con il Wake Forest Institute for Regenerative Medicine (WFIRM) di Anthony Atala, a mio avviso il migliore scienziato al mondo in medicina rigenerativa. Fin da quando ero studente ammiravo le ricerche meravigliose svolte dal gruppo di Tony Atala in tissue engineering che ci mostravano come fosse possibile stampare e rigenerare interi organi a partire da una piccola porzione di tessuto del paziente. Tony vede la medicina rigenerativa come un modo di evitare la patologia piuttosto che cercare di curarla, ed è convinto che l’invecchiamento sia il problema principale da sconfiggere con strategie di sostituzione e riparazione che devono essere anche estese oltre il livello cellulare e tissutale in modo da riuscire ad agire al livello subcellulare e molecolare. Per questi motivi è un sostenitore del SENS e collaborerà alle nostre ricerche con il suo eccellente dipartimento universitario. Nella foto potete vedere Aubrey e Tony mentre parlavano insieme sul palco dell'hotel del Coronado.

Riassumendo molto ci sono tre tipi di collaborazione che molto probabilmente faremo partire, per ora ve li annuncio, poi quando saranno operativi vi informerò sui risultati ottenuti.

  1. Lotta agli aggregati intracellulari (LysoSENS). Qui al research center abbiamo progettato, espresso, purificato e testato vari enzimi sintetici in grado di degradare delle molecole target tossiche responsabili di malattie legate all’invecchiamento come l’aterosclerosi e la degenerazione maculare. Il WFIRM ci aiuterà con test preclinici su animali, studi sia sull’eventuale tossicità dei nostri enzimi e sul miglioramento delle condizioni patologiche. Avere al più presto applicazioni terapeutiche dirette è essenziale per fornire alla FDA dati incoraggianti che ci permetteranno di andare avanti nelle fasi successive del drug development.
  2. Ringiovanimento del sistema immunitario. Siamo partiti nel nostro laboratorio con lo studio sullo scrubbing (eliminazione) dei linfociti T senescenti che ha di mostrato con successo come si potesse alleggerire il sistema immunitario nei topi delle cellule zavorra non funzionanti. Abbiamo presentato i nostri dati alla nostra conferenza SENS4 e sono stati accolti da una standing ovation e molto apprezzati da immunologi di altissimo livello. Tra loro c’era Janko Nikolich, dell’University of Arizona che ha con noi una collaborazione e ha voluto anche lui testare il nostro scrubber per topi, questo robot che abbiamo realizzato per rimuovere soltanto le cellule T senescenti. Ora inizieremo a lavorare su un interessante problema che colpisce noi tutti: quello dell’involuzione timica. Dopo l’adolescenza rimaniamo con questo importante organo linfatico fortemente atrofizzato per via dell’azione degli ormoni sessuali. Il WFIRM studierà strategie per la rigenerazione delle cellule epiteliali della corticale e della midollare del timo. Noi studieremo metodi per l’ablazione dei cloni anergici, cioè lo scrubbing delle cellule non funzionanti.
  3. Reale ringiovanimento della pelle. Il WFIRM svilupperà metodi per indurre periodicamente il rinnovo tissutale, noi studieremo strategie per l’eliminazione catalitica dei crosslinks non enzimatici (advanced glycation end products o AGEs) per ripristinare l’elasticità.

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