La zona vinicola
La produzione del Colli Piacentini DOC avviene un una porzione del territorio della provincia di Piacenza.
Il territorio non è omogeneo perché composto da numerose vallate parallele, con differenze di altitudine, di esposizione, climi e microclimi, da cui si ottengono vini molto diversi, più corposi, colorati, acidi e leggeri nell'area settentrionale, più morbidi e vellutati ma meno serbevoli nella provincia piacentina meridionale.
I vitigni
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L'Ortrugo è un vitigno autoctono di discreta qualità, da sempre presente sulle colline piacentine ma che sembrava essere perduto.
Il Berverdino è una varietà specifica della Val d’Arda, nel Piacentino orientale. Fornisce vini di colore dorato e dagli aromi fruttati. Con uve Marsanne e altre minori costituisce la composizione ampelografica del Vin Santo di Vigoleno.
Il Colli Piacentini DOC bianco
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Nei bianchi le sottozone sono il Colli Piacentini Monterosso di Val d’Arda; il Colli Piacentini Trebbianino Val Trebbia nella porzione collinare della Val Trebbia e parte della Val Luretta; il Colli Piacentini Val Nure della porzione collinare della Val Nure; il Colli Piacentini Vin Santo di Vigoleno nella porzione collinare compresa fra la Valle dell’Ongina e la Valle dello Stirane nel comune di Vernasca.
Inoltre il Colli Piacentini con la menzione dei vitigni Ortrugo, Malvasia, Pinot grigio, Sauvignon, Chardonnay, della tipologia Vin Santo e Pinot spumante, comprendono il territorio a ridosso della provincia di Pavia.
Le tipologie autorizzate sono quindi Monterosso Val d’Arda, anche nelle tipologie frizzante e spumante, Trebbianino Val Trebbia, anche frizzante e spumante, Valnure, anche frizzante e spumante, o riferite al nome dei vitigni Malvasia, anche frizzante e spumante e passito, Ortrugo anche frizzante e spumante, Pinot grigio anche nelle tipologie frizzante e spumante, Sauvignon anche frizzante, Chardonnay anche frizzante e spumante o dalle tipologie Pinot spumante vinificato bianco o rosato, Vin Santo e Vin Santo di Vigoleno.
Le basi ampelografiche sono composte per il Colli Piacentini Monterosso Val d’Arda dal Malvasia di Candia aromatica e Moscato bianco dal 20 al 50% e dal Trebbiano Romagnolo e Ortrugo dal 20 al 50% dell'assemblaggio a cui possono concorrere il Berverdino e/o Sauvignon ed altri vitigni a bacca bianca autorizzati per la provincia di Piacenza fino ad un massimo del 30%.
Per il Colli Piacentini Trebbianino Val Trebbia con l'Ortrugo dal 35 al 65%, con il Malvasia di Candia aromatica e Moscato bianco dal 10 al 20%, con il Trebbiano romagnolo e Sauvignon dal 20 al 30%. Anche in questo caso possono concorrere gli altri vitigni a bacca bianca fino ad un massimo del 15%.
Nel Colli Piacentini Val Nure con il Malvasia di Candia aromatica dal 20 al 50%, il Trebbiano Romagnolo e Ortrugo dal 20 al 65% e gli altri vitigni fino ad un massimo del 15%.
Nel Colli Piacentini Vin Santo con il Malvasia di Candia aromatica e/o Ortrugo e/o Sauvignon e/o Trebbiano romagnolo minimo 80%. Anche in questo taglio possono concorrere gli altri vitigni a bacca bianca fino ad un massimo del 20%.
Per il Collo Piacentini Vin Santo di Vigoleno la composizione ampelografica si ottiene dal Marsanne e/o Berverdino e/o Sauvignon e/o Ortrugo e/o Trebbiano romagnolo minimo 60% dell'assemblaggio e possono concorrere alla produzione gli altri vitigno a bacca bianca fino ad un massimo del 40%, con esclusione di quelli aromatici.
Nel Colli Piacentini Pinot spumante la base deve essere composta dal Pinot nero per l'85% e lo Chardonnay fino ad un massimo del 15%.
Per il Colli Piacentini monovarietali Ortrugo, Pinot grigio, Chardonnay, Malvasia (da Malvasia di Candia) e Sauvignon. Il vitigno corrispondente in etichetta deve essere presente per almeno l'85%.
La rese si attestano intorno alle 10-12 tonnellate per ettaro in tutte le tipologie ad eccezione del Vin Santo per cui è autorizzata la resa massima di 5 tonnellate.
Le uve destinate del Colli Piacentini Vin Santo, Vin Santo di Vigoleno e Malvasia passito devono essere appassite con il metodo tradizionale su pianta e su graticci con controllo fino alla spremitura, che può avvenire solo dopo il 1° Dicembre dell’anno della raccolta.
I vini
Il Colli Piacentini Chardonnay è di colore giallo paglierino con sfumature verdognole, con profumo è fine e fruttato. Il gusto è secco o abboccato, fresco, tranquillo o vivace. È adatto agli antipasti, ai piatti freddi oppure alle carni bianche e al pesce.
Il Colli Piacentini Malvasia è giallo paglierino con un aroma caratteristico, anche intenso. il sapore può variare dal secco all’abboccato all’amabile al dolce, comunque aromatico, fresco, tranquillo o vivace. È un vino che va bevuto giovane. Secco si abbina agli antipasti, alle carni bianche delicate ed al pesce. Amabile con i formaggi dolci, mentre il dolce si serve con i dessert. Nella versione Passito è giallo dorato, con un profumo intenso e gusto dolce, morbido, complesso, aromatico. Ottimo con la classica pasticceria secca o la classica torta sbrisolona.
Nel Colli Piacentini Monterosso Val d’Arda il è colore giallo paglierino, con profumo delicato e palato secco o abboccato oppure amabile, comunque fine e sottile di corpo, tranquillo o vivace. L'amabile si abbina con frutta e dolci a fine pasto, il secco si serve con pesce, antipasti e minestre asciutte.
Per il Colli Piacentini Ortrugo abbiamo un colore giallo paglierino chiaro con sfumature verdognole. Il profumo è delicato con sapore secco o abboccato, con un retrogusto amarognolo, variabile da tranquillo a vivace. In abbinamento con antipasti di salumi, carni bianche, pesce, minestre in brodo, formaggi non molto saporiti.
Il Colli Piacentini Pinot Grigio ha riflessi paglierini e ramati e profumo caratteristico. Il palato può essere secco o abboccato, fresco e fine. Da servire con gli antipasti e con i primi piatti delicati.
Nel Colli Piacentini Sauvignon il colore è giallo paglierino, anche intenso e profumo delicato e caratteristico. Il sapore risulta secco o abboccato, per abbinamenti con gli antipasti, i piatti freddi, le carni bianche e il pesce.
Il Trebbianino Val Trebbia ha colore giallo paglierino o giallo dorato chiaro, profumo vinoso e gradevole, con sapore secco o abboccato, soffice. Si consiglia con gli antipasti leggeri, i primi asciutti e il pesce d’acqua dolce.
Il Colli Piacentini Valnure è giallo paglierino chiaro. L'olfatto è caratteristico, gradevole, aromatico e il sapore secco o abboccato o amabile, gradevole, tranquillo o vivace. In abbinamento con antipasti, minestre in brodo, pesce, carni bianche e formaggi dolci.
Per il Colli Piacentini Vin Santo abbiamo un colore giallo paglierino, dorato, un profumo intenso, aromatico, caratteristico ed etereo. In bocca è secco o dolce, morbido. La gradazione alcolica minima è di 16,00% vol., con invecchiamento di almeno 48 mesi, di cui 36 in recipienti di legno. Nella tipologia secco o dolce è un ottimo vino per la frutta e i dolci. Anche fuori pasto.
Per il Colli Piacentini Vin Santo di Vigoleno abbiamo un colore dorato o ambrato più o meno intenso. Il profumo è intenso, aromatico, caratteristico. Al palato è dolce, corposo e vellutato. Invecchia per 60 mesi di cui 48 in botti di legno. È un vino da fine pasto per dolci e torte a pasta secca ma anche per il cioccolato.
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