Ci troviamo in Abruzzo in una piccola località vicino a due più famose, ma con tutto a disposizione per tutti, specialmente alimentari, siamo a Cologna Spiaggia frazione di Roseto degli Abruzzi e vicina a Giulianova.
piccola storia
Questa frazione è talmente piccola che si stenta quasi a trovarla, infatti la sua storia non ha molto da narrare se non quella unita al Comune di Roseto degli Abruzzi, il cui centro abitato iniziò a crescere intorno alla stazione ferroviaria nella seconda metà dell’ottocento; il primo nome che questo luogo ebbe fu Le Quote, in riferimento agli appezzamenti di terreno che erano tra il fiume Vomano e il torrente Borsacchio.
Anni dopo venne costruita la prima chiesa dedicata a Santa Filomena e successivamente una scuola elementare, questo agglomerato che facava parte del Comune di Montepaganao pian piano iniziò a popolarsi finché l’allora re d’Italia Umberto I, decise di nominare questa località Rosburgo con sede comunale però nella vicina cittadina di Montepagano.
da Rosburgo a Roseto
Il nome, questo nome Rosburgo è da ricercare tra le chiacchiere di paese e tra i soldati della prima guerra mondiale che quando passavano e vedevano le varie vegetazioni e piante che ornavano le abitazioni, in maggior parte rose ed oleandri definirono il nome di questo borgo proprio Rosburgo;
in seguito, ed esattamente nel 1927, quando la sede comunale si strasferì da Montepagano proprio in loco, il nome cambiò da Rosburgo a Roseto degli Abruzzi per rimanere tale nel tempo.
il litorale,
Sebbene la zona non era molto popolosa, negli anni sessanta del secolo scorso subì un notevole incremento dovuto al turismo, proprio per il suo mare richiesto soprattutto da famiglie con bambini, essendo di fondale basso e con spiaggia spesso non di scogli; e poi, dal 1999 qui troviamo la famosa “bandiera blu”, fregio del riconoscimento del mare pulito e soprattutto da non sottovalutare.
la ciclabile,
Un’altra caratteristica che troviamo in questo luogo è una lunga pista ciclabile che arriva fin oltre Giulianova; molto molto comoda per passeggiare tranquillamente senza i pericoli delle auto;
infatti salendo in bici e transitando sulla zona dedicata si costeggia proprio la spiaggia e il mare è a due passi, tant’è che se si pedala con il costume da bagno sotto gli abiti, si può liberamente parcheggiare la bici e andare in acqua. Questa pista ciclabile, chiamata anche corridoio verde d’Abruzzo, è davvero utile per tutti, noi da Cologna Spiaggia siamo arrivati a Roseto e tornando indietro siamo giunti a Giulianova, ma volendo si sarebbe potuti proseguire fino a Pedaso e oltre.
gli arrosticini,
Questo piatto tipico dell’Abruzzo ha una forma quasi simile ai comuni spiedini, ma la carne infilzata è di misura più piccola e solo esclusivamente di ovino; una volta preparati si cuociono sulle braci ardenti e si mangiano così… anche in piedi, essendo considerati tipicamente “cibo di strada”; infatti spesso girando per l’Abruzzo troviamo alcuni camioncini, o chioschi che preparono su richiesta questi arrosticini da degustare seduta stante.
la sosta
Nonostante la località più famosa della zona sia Roseto degli Abruzzi, noi ci siamo fermati in un’area di sosta a Cologna Spiaggia, piccola frazione ma completa di tutto; la spiaggetta che poi abbiamo trovato subito fuori l’area di sosta è a dir poco eccezionale, forse proprio perché piccola e nascosta è poco frequentata e… per noi perfetta; e poi abbiamo conosciuto Laura e Claudio con cui abbiamo trascorso bei momenti rimasti nel cuore!
e il fiume Tordino
Fermandosi a Cologna Spiaggia si può scegliere se andare al mare o in riva al fiume, sì perché proprio nei pressi della sosta, e sempre servita dalla ciclabile, si può anche andare sulle rive del fiume Tordino, dove proprio lì si unisce al mare Adriatico, formando una bella foce, frequentata da pescatori ed abitata da numerose specie di pesci e volatili; addirittura abbiamo avuto la fortuna di conoscere un simpatico personaggio che ci ha raccontato di quando portò in quell’habitat alcune anatre nel tempo riprodottesi; purtroppo però la bella colonia nata è stata poi distrutta da qualche vandalo di zona, o di passaggio, a cui lui ha dedicato un cartello lasciato in bellavista sul ponte di unione tra Giulianova e Cologna Spiaggia. Che dire? Meglio nulla.
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