Almeno 38 i bambini e un adulto hanno perso la vita durante un incendio scoppiato su un pullman che proveniva da una scuola religiosa a Fundacion, a nord della Colombia, ma il numero dei morti potrebbe salire.
20 bimbi e due adulti sono stati salvati dalle fiamme ma sono rimasti gravemente ustionati e molti di loro sono tuttora in condizioni critiche negli ospedali della regione.
Secondo le prime ricostruzioni della polizia locale, il pullman sarebbe esploso verso mezzogiorno e nel giro di 20 minuti è stato completamente mangiato dal fuoco, una volta divampate le fiamme, gli abitanti di Fundacion invano hanno tentato di soffocare l incendio con della sabbia.
Dopo l’arrivo dei pompieri i primi soccorritori hanno contato 26 corpi carbonizzati di bambini, tutti sotto i 14 anni, ma il bilancio delle vittime è aumentato in poche ore.
Secondo il quotidiano “El Tiempo” tra le cause dell’incendio ci sarebbe il trasporto illegale di benzina, il giornale infatti racconta come questa sia una pratica comune in quella regione Colombiana famosa per il contrabbando di benzina dove vengono allestiti doppi fondi negli autobus del trasporto pubblico, per facilitarne il contrabbando.
Stando al racconto di alcuni testimoni invece lo scoppio potrebbe esser stato causato da una negligenza dell’autista che a bordo maneggiava una tanica di benzina, il conducente dell’autobus infatt, sparito dal luogo della tragedia, sarebbe stato visto con una tanica di benzina poco prima dello scoppio dell’incendio, l‘autista in un primo momento ha fatto perdere le tracce ma gli abitanti della zona sono andati sotto la sua casa a lanciare sassi alle finestre.
L’autista del bus si è arreso dopo aver tentato una breve fuga le autorità locali così riferiscono: “L’autista è stato arrestato, si è arreso questa mattina e sarà ascoltato in udienza , ora si trova in custodia, in attesa di determinare le sue responsabilità”, ha dichiarato un portavoce della polizia di Magdalena, provincia dove è avvenuta la tragedia.