L’amore è una filigrana di incontri estatici
di Francesco Alberoni(Clicca per leggere tutto l'articolo)
Sensualità, acquarello di Daniela Lorusso
Nel mio libro Lezioni d’amore ho risposto a tante domande, fra cui Cos’è il colpo di fulmine? Ed ecco cosa ho risposto allora “È una violenta impressione di fascinazione: improvvisamente vediamo una persona che ci attrae, ci affascina, la sentiamo affine, siamo spinti violentemente a desiderarla, a cercarla. Io lo spiego così: noi ci difendiamo sempre dall’innamoramento perché può travolgerci e cambiare la nostra vita. Però, quando siamo predisposti ad innamorarci, quando inconsciamente andiamo alla ricerca della persona da amare, abbassiamo le nostre difese. È in quel momento che la visione di una persona di cui potresti innamorarti riesce a penetrare e ti inebria. Ma, attento, non sei ancora innamorato. Se te ne vai, se non la rivedi per lungo tempo la dimentichi o te ne resta solo il ricordo, talvolta una vaga nostalgia. E se la rivedi in un’altra circostanza puoi non avere più la stessa impressione. Era solo una apertura momentanea che poi si è rinchiusa. Nel vero innamoramento invece il miracolo si ripete una seconda volta, poi una terza, una quarta volta poi ad ogni incontro. Ogni volta ti colpisce un particolare, ogni volta hai la sconcertante esperienza della perfezione”.Questa descrizione è corretta ma incompleta. Nel mio ultimo libro L’arte di amare (in uscita il 17 ottobre 2012, n.d.r.) dimostro che il processo continua finché dura lo stato di innamoramento e si prolunga in quello che ho chiamato il grande amore erotico che dura. Queste persone che si amano da anni non sono in un continuo stato estatico. Stanno bene fra di loro, sono contente ma si comportano come due persone normali, discutono, si trovano dei difetti, si fanno delle critiche. La differenza appare ogni tanto quando avviene l’incontro: allora è come se si vedessero per la prima volta ed ogni volta tornano ad avere il colpo di fulmine, a vedere l’amato come la persona più bella e più desiderabile del mondo. L’incontro è il momento del dispiegamento dell’amore, della passione, del piacere. Allora essi, facendo l’amore, hanno la sconcertante esperienza di provare un piacere nuovo straordinario, indicibile sempre più grande di quello della volta precedente. È come se ogni volta avvenisse una rivelazione. È come se uscissero dal nulla, è come se in quel momento l’amore esplodesse per la prima volta tutt’intero e al massimo grado. Il grande amore erotico perciò dura perché rinasce, ed ogni volta ti incanta e ti stupisce.
Francesco Alberoni, sociologo e scrittore
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