Coltivare pomodori: il problema dei palchi fruttiferi alti
Una concimazione squilibrata può portare ad un eccessivo sviluppo della pianta nelle sue prime fasi di crescita, sicché il primo palco fruttifero si forma a notevole distanza dal suolo. Questo riduce la produzione specialmente nei palchi superiori, che arrivano ad essere troppo alti richiedendo uno sforzo addizionale alle piante
Pianta troppo sviluppata verso l'alto con nessun palco fruttifero nella parte bassa. Le troppe ramificazioni ridurranno drasticamente la produzione
Il primo palco non dovrebbe formarsi oltre i 40 cm da terra, ma talvolta vediamo delle piante molto lanciate verso l’alto con il primo palco che si forma anche a 70 cm.
Anche i palchi superiori appaiono squilibrati verso l’alto, e la pianta deve moltiplicare i suoi sforzi per spingere la linfa verso la cima: è ovvio che la quantità di energie bruciate nello sforzo ricuce quelle impiegate nella crescita dei frutti. E’ opportuno, perciò, che i palchi fruttiferi si sviluppino a partire da altezze più ridotte.
Il primo palco si è sviluppato troppo in alto
Le cause
Le cause dell’eccessivo sviluppo verso l’alto possono essere diverse. Anzitutto, una concimazione troppo azotata. Questa produce uno sviluppo eccezionale delle foglie a scapito dei frutti.
Una seconda causa può consistere nella carenza di luce: se la pianta non ne riceve a sufficienza tende ad “allungarsi” verso la fonte luminosa più vicina, solitamente verso l’alto.
La carenza di luce può derivare da collocazioni sbagliate, ma anche da impianti troppo fitti o impianti con orientamento sbagliato. L’orientamento delle file da sud a nord produce un ombreggiamento della prima fila su tutte le altre.
Palchi fruttiferi alla corretta distanza dal suolo
I rimedi
Non eccedere nelle concimazioni azotate, usando miscele con il giusto equilibrio NPK. Nella prima fase di vita il pomodoro può essere concimato con il granulare generico da orto, che presenta una prevalenza di azoto (N). Successivamente è preferibile usare concimi a prevalente presenza di fosforo (P) e potassio (K) perché queste due sostanze minerali favoriscono lo sviluppo, la colorazione e la sapidità dei frutti.
Il primo palco cresce ad una giusta distanza da terra
La parcella dedicata alla coltivazione dei pomodori deve essere ben soleggiata, per un minimo di tre quarti della giornata. Evitate le posizioni a mezzo sole se nion volete ridurre drasticamente la produzione.
Le piante devono essere poste alla giusta distanza (80 cm tra le file, 40 cm sulla fila) per consentire una buona ventilazione: il vento favorisce l’impollinazione e contrasta le malattie fungine.
L’orientamento delle file deve essere est-ovest, cioè deve assecondare il percorso del sole nel cielo in modo che le piante, per quanto possibile, non si diano ombra tra di loro.
Le file degli ortaggi devono essere disposte in direzione est-ovest, in modo che il sole possa correre tra le file dandosi quanta meno ombra possibile reciprocamente
V