Contenitore per orto Bacsquare 16
La coltivazione di verdura e frutta in contenitore può essere estremamente appagante, non solo per il palato ma anche e soprattutto per lo spirito. Il semplice piacere di addentare un pomodoro scaldato dai raggi del sole, raccolto e mangiato sul posto, è impagabile. Grazie alla coltivazione in contenitore (in particolare attraverso la tecnica dell’orto a quadretti) è possibile fare crescere qualsiasi tipo di verdura, anche nei luoghi più angusti di condomini e cortili.
Tuttavia, la coltivazione fuori terra può diventare un’attività frustrante se non si seguono alcuni semplici accorgimenti.
Contenitori - La scelta del contenitore è cruciale per la buona riuscita dell’orto sul balcone. È possibile in teoria utilizzare qualsiasi oggetto in grado di contenere il terreno. Tuttavia va ricordato che il contenitore deve avere una sufficiente capacità di drenare l’acqua in eccesso e deve mantenere il giusto livello di umidità, oltre a proteggere le piante dal rischio di surriscaldamento. Consigliamo quindi di usare vasi e contenitori per orti nati per questo scopo (come quelli della linea Bacsac) che offriranno un habitat adatto alle vostre colture e dureranno per molti anni.
Sole – La maggior parte delle piante ha bisogno di pieno sole; il che significa almeno sei ore di luce solare diretta al giorno. Prima di collocare i nostri contenitori è quindi necessario verificare in maniera accurata (orologio alla mano) l’esposizione solare dell’area prescelta.
Acqua – le verdure hanno bisogno di acqua per crescere. Tuttavia, non bisogna “annegare” le piante. L’irrigazione deve permettere di mantenere il terreno umido ma non bagnato. Per capire se le piante hanno bisogno di acqua, è sufficiente sondare il livello di umidità infilando un dito nel terreno per circa 5 cm. Se il terreno è asciutto, aggiungete acqua. Se il test è incerto conviene aspettare e controllare nel corso della giornata. In piena estate probabilmente sarà necessario irrigare una volta al giorno, preferibilmente di sera, dopo il tramonto. Orto sul Terrazzo ha reato un sistema di irrigazione che funziona per essudazione che consente di mantenere un giusto livello di umidità nel terreno e contemporaneamente di risparmiare una grande quantità d’acqua.
Calore – Se vivete in una zona molto calda può essere necessario ombreggiare le piante a metà della giornata in modo da non farle “friggere”. Inoltre, è meglio non usare contenitori in metallo, plastica di colore scuro o ceramica, perché possono surriscaldare le radici delle piante.
Terreno – Il terriccio di qualità è molto importante per le verdure. Se possibile è meglio evitare di usare terra di recupero (ricavata da giardini e superfici erbose). Tale terreno è infatti troppo compatto e contiene quasi sicuramente svariati semi di piante infestanti ed erbacce che vi daranno non poco lavoro in fase di pulizia dell’orto. Meglio quindi utilizzare del terriccio universale (possibilmente biologico).
Fertilizzante – Il miglior fertilizzante per il vostro orto è il compost. Meglio se prodotto in casa. Il compost casalingo è controllato, naturale ed estremamente efficace. In commercio sono presenti molti tipi di compostiera. Orto sul Terrazzo propone in esclusiva per l’Italia la “compostiera sacco”, particolarmente adatta all’agricoltura negli spazi ristretti: pratica, resistente e, una volta piegata, non occupa spazio.
Chi non dispone dello spazio sufficiente per produrre in proprio il compost suggeriamo di utilizzare un concime biologico vegetale, in grado di sostenere la crescita e la maturazione delle piante e renderle più saporite una volta in tavola.