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Secondo importanti ricerche scientifiche la vitamina D riduce in maniera notevole, nelle donne, il rischio di essere colpite dalla sclerosi e dall’artrite reumatoide. Questi studi sono stati condotti su un campione di 185 mila donne, per una durata di vent’anni.
il risultato ha confermato la veridicità degli studi nel 40% dei casi. Per quanto riguarda l’artrite reumatoide, una ricerca effettuata su 30.000 donne in età compresa tra i 55 ed i 69 anni, durata 11 anni, ha dimostrato che il consumo regolare di vitamina D è chiaramente associato ad un minor rischio di soffrire di tale malattia.
La sclerosi multipla e l’artrite reumatoide sono considerate malattie autoimmuni: ciò significherebbe che, in un certo senso, la vitamina D ha un potere equilibratore sull’immunità.
Per questo motivo, la vitamina D è considerata un elemento di un’importanza capitale per contrastare questo tipo di malattie in maniera efficace e del tutto naturale.
Al di sopra dei 50 anni di età, i medici consigliano comunque (soprattutto alle donne) di assumere degli integratori di vitamina D, in modo tale da evitare una eventuale futura rottura del femore e fenomeni simili.