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Combatterei per la Padania?

Creato il 20 ottobre 2011 da Cultura Salentina
Combatterei per la Padania?

di Vauro Senesi

Tutt’altro che vago il mio voltastomaco si manifesta oramai chiaramente in coincidenza dei tanti telegiornali, programmi di approfondimento giornalistico, editoriali colti. Non c’è più trasmissione televisiva o edizione di quotidiano nazionale che non riporti, anche più volte al giorno, una delle tante sciocchezze di qualche esponente leghista. Costui solitamente privo di cultura politica, in qualche caso privo di cultura, viene spesso intervistato da esimi giornalisti che forse pretendono di farci passare questi dialoghi come eventi di sostanza politica e di interesse nazionale, spesso dimenticando la matematica.

Quanti Italiani rappresenta la Lega? Alle ultime elezioni politiche, ovvero quelle del 2008, la Lega ha ottenuto alla Camera dei deputati circa 3 milioni di voti, ovvero l’8,3 % degli aventi diritto, ovvero il 5% degli Italiani: un ventesimo della popolazione nazionale. Per fare un confronto immediato di numeri, la regione Puglia da sola conta poco più di 4 milioni di abitanti. Giusto per fare un parallelo è come se ogni giorno numerosi esponenti politici pugliesi venissero intervistati e riproponessero petulanti richieste di natura territoriale, insultando, al contempo, il resto d’Italia e minacciando non si capisce quali ritorsioni militari. Come apparirebbero costoro agli occhi degli altri 57 milioni di Italiani che privati della parola sono oggi costretti a sorbirsi questi spettacolini indecenti?

Non è mia intenzione pubblicizzare ulteriormente costoro, ma mi soffermerei solo un attimo a riflettere su una frase meccanicamente ripetuta nelle ultime settimane: “combatterei per la Padania“; una frase magistralmente rifilata ai giornalisti dal neosegretario leghista di Varese. La domanda sorge spontanea: combatterei contro chi? Per tentare di sopraffare e magari uccidere chi? E’ lecito chiedersi perché tanti media diano tanta pubblicità a individui che predicano la violenza a fini elettorali? Non so quanti di voi, ma personalmente ne ho piene le scatole di questa occupazione militare dei media televisivi, radiofonici e della carta stampata.

Ciò premesso è bene iniziare a essere chiari: qui al Sud cresce ogni giorno il fastidio per queste uscite sopra le righe, e sono ormai in pochi a continuare a pensare che tutto sommato l’indipendenza della padania sia una cattiva idea.

Erodoto ha detto:

“Non esiste uomo folle al punto di preferire la guerra alla pace. In pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono invece i padri a seppellire i figli.”


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