Dalla nebbia di Ramsau ad emergere è stata la tuta francese del detentore della sfera di cristallo Jason Lamy Chappuis, al primo successo in stagione. Come spesso accaduto anche in passato, in caso di arrivo in volata il transalpino si è dimostrato quasi imbattibile. Dietro di lui conferma per il norvegese Magnus Krog, che torna sul podio dopo il successo di Kuusamo, e primo podio stagionale per il veterano austriaco Mario Stecher. Chiude 17° Alessandro Pittin.
Gara che segue il copione di quella disputata ieri, con il delinearsi fin dal via di trenini numerosi. In testa, fin da subito, nove atleti, tra cui la sorpresa russa Ivan Panin; dietro un gruppetto di cinque atleti, con Kokslien e Frenzel a dettare l'andatura. La lunga fase di studio in testa, con l'alternarsi di Stecher, Krog e Lamy Chappuis nel fare l'andatura, ha permesso agli inseguitori di ridurre sostanzialmente il gap, fino ad azzerarlo in vista del traguardo. Non è però bastato al giovane norvegese, lo scorso anno secondo in classifica generale, che si è dovuto accontentare di una comunque buona sesta piazza. Sotto le aspettative, data la posizione di partenza, il vincitore di ieri Jan Schmid, che alla fine chiuderà 11°, dopo essere rimasto nelle retrovie del gruppo di testa per l'intero percorso.
Chi invece oggi ha dimostrato di essere vicino a raggiungere uno stato di forma ottimale è Magnus Moan. Partito con il pettorale 27 e 1'20" di distacco dalla testa, è riuscito a fare gara a sè, lasciando "vittime" sulla pista, tra cui Pittin, tra coloro che provavano a tenere il suo ritmo asfissiante. Alla fine, 14° piazza per lui ed una rimonta notevole, frenata forse solo dal formarsi di trenini che avvantaggiano gli atleti meno performanti sugli sci stretti.
Per gli azzurri, prova discreta quest'oggi per Alessandro Pittin, 17° al traguardo. Dopo una prova di salto tutt'altro che eccezionale, il friulano si è ritrovato a dover partire lontano dagli atleti davanti ed in compagnia di discreti fondisti, ma nessuno, a parte Druml, che potesse aiutarlo a tirare e rientrare sulla testa. Raggiunto da Moan, ha provato a tenere il ritmo del norvegese, ma oggi non era all'altezza della locomotiva di Lillehammer. Non riesce invece a centrare la zona punti Armin Bauer, 38° all'arrivo.
La Coppa del Mondo di combinata nordica non si ferma in questo avvio di stagione. Già venerdì si torna in pista in quel di Seefeld per la prima di un altro format all'esordio in questa stagione, la sprint a coppie. Potrebbe trattarsi di una buona opportunità di far bene per gli azzurri Pittin e Runggaldier.
Mattia Uttini