Sventola la bandiera norvegese sul podio di Lillehammer: sulle nevi di casa, infatti, Magnus Moan ha colto il diciannovesimo successo individuale, nella Gundersen HS 100 che ha aperto quest’oggi la stagione di combinata nordica.
Nella volata a due conclusiva, il ventinovenne ha beffato il “solito” Jason Lamy-Chappuis, autore di una prova di grande spessore; il podio viene completato dall’austriaco Bernhard Gruber, vincitore della challenge estiva, che recupera un paio di posizioni nella parte sugli sci. Scivola invece al quarto posto l’altro norvegese Harvard Klementsen, leader dopo la prova di salto col punteggio di 149, ma con qualche difficoltà di troppo nella parte di fondo; quinto posto, invece, per lo sloveno Marjan Jelenko, finalmente tra i grandi anche in Coppa del Mondo, dopo le ottime cose fatte vedere nel circuito continentale.
In casa Italia, Alessandro Pittin non può che essere soddisfatto per la dodicesima posizione finale, considerando che si trattava del ritorno dopo il lungo infortunio: 18° dopo il trampolino (un salto comunque discreto, a 91 metri e 125.6 di punteggio), il carnico riesce come suo solito a rimontare sugli sci, pur perdendo qualche secondo proprio nel rush conclusivo. Armin Bauer chiude a ridosso della zona punti, in trentunesima piazza. Samuel Costa, Giuseppe Michielli e Mattia Runggaldier non si qualificano per la gara vera e propria, mentre Lukas Runggaldier farà solo la prova dal trampolino grande per scelta tecnica. Domani, appunto, è in programma proprio la penalty race HS 138.
foto tratta da nettavisen.no
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