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Combinazione Casuale Awards - I miei film dell'anno
Creato il 30 dicembre 2015 da Frank_romantico @Combinazione_CE anche quest'anno non potevo esimermi da farvi gli auguri di buon capodanno con una classifica. Anzi no. Prima di tutto perché non so scrivere (ho iniziato un posto con una frase che inizia per "E"), secondo perché non si tratta di una classifica. Torniamo un po' indietro e facciamo ordine: quest'anno non è stato propriamente ricchissimo di film per me, chi mi segue sa già che è stato un periodo un po' così, lontano dai film, lontano dal blog per poi ritornare quasi con costanza, almeno due volte a settimana. Il cinema non è stato al primo posto, ma sono riuscito comunque ad andarci o a recuperare i soliti inediti sul web. C'è anche da dire che, per colpa di 'sti benedetti inediti senza sottotitoli in italiano (e certe volte anche in inglese) alcune cose che avrei voluto godermi non sono riuscito a godermele, ma fa niente, si lavora con quello che si ha e per questo ho deciso di fare una sorta di Combinazione Casuale Awards con il meglio dell'anno, diviso in categorie. Il meglio PER ME e in base a quello che HO VISTO IO e che è targato, in qualche modo, 2015. Quindi tutto basato sui miei personalissimi gusti.
Per quanto riguarda tutto il resto, tutti quei film che non ho visto e che per forza di cose non possono essere qui, vi basterà andare su quasi uno qualunque dei blog che trovate nel mio blogroll e farvi una cultura in base ai gusti di ogni singolo buon blogger amico/collega/perfettosconosciutomachemipiace.
Quindi, augurandovi ancora una volta un buon 2016 in questa antivigilia, noi ci leggiamo di nuovo domani nell'ultimo post dell'anno:
Miglior film drammatico: Birdman o (L'imprevedibile virtù dell'ignoranza) di Alejandro González Iñárritu
Lo so, è prosastico. Lo so, è virtuosistico fino al parossismo. Lo so, da di quell'intellettualoide che a volte infastidisce. Ma io l'ho trovato meraviglio, emozionante, sublime per certi aspetti e molto, molto nelle mie corde. Un film difficile, girato in un fintissimo e perpetuo piano sequenza e sorretto dalle spalle di numerosi, ottimi attori ma, soprattutto, dalle nevrosi di un protagonista perfetto. Comunque, se volete saperne di più su come la penso su Birdman, leggete qui.
Miglior film action: Mad Max - Fury Road di George Miller
Qui dovrei parlare di miglior film dell'anno, ma non è il tipo di classifica che voglio stilare. Comunque, questo quarto capitolo di Mad Max a metà strada tra il reboot e il sequel, è il grande ritorno di George Miller ed un film sicuramente action nel senso classico del termine (tanta azione, ma con intelligenza e, soprattutto, una gestione perfetta della macchina cinematografica). Per me parliamo di epica contemporanea scritta e diretta da un vero e proprio regista/poeta. Se volete, qui trovate la recensione completa.
Miglior film d'animazione: Inside Out di Pete Docter & Ronnie del Carmen
La Pixar torna a far "danni" e sforna un nuovo capolavoro dell'animazione occidentale. Forse il "cartone animato" più maturo e complesso mai realizzato: certo, non è il più divertente o commovente o riuscito, ma è qualcosa di talmente complesso e ben realizzato da un punto di vista tecnico quanto psicologico e persino "anatomico" da divenire un nuovo punto di partenza. E la prova che l'animazione non è solo per bambini e che, per essere adulta, non deve per forza divenire violenta, difficile o peripatetica. Qui la recensione.
Miglior film italiano: Suburra di Stefano Solima
Non ho visto tutti i film italiani di quest'anno ma Suburra, per quanto mi riguarda, mi ha colpito. Film imperfetto, certo. Film con problemi (piccoli) e pregi (grandi). Film che dimostra, però, quanto noi italiani siamo bravi in questo genere e che il cinema di genere può renderci ancora grandi. Perché Suburra ha quell'appeal internazionale che a me ricorda un certo modo di fare cinema qui da noi che ci ha resi famosi nel mondo. Senza per questo rimanere ancorati ad un passato che non tornerà mai più. Qui tutto quello che penso sul film di Solima.
Miglior film musicale: Straight Outta Compton di F. Gary Gray
Ok, lo ammetto: questo è l'unico film musicale che ho visto quest'anno, ma non potevo certo esimermi dall'inserirlo perché l'hip hop è stato fondamentale per la mia crescita musicale e questo gruppo più di altri. Che poi, più di film musicale dovremmo parlare di biopic ma fa niente. Poco altro da aggiungere se non di correre qui a leggere la mia recensione se ancora non lo avete fatto.
Miglior film horror: The Hallow di Corin Hardy
Credo che tutti gli altri horror addicted non saranno d'accordo ma non mi interessa, per me questo è stato il migliore horror della stagione. Uno di quelli classici ma gestiti alla perfezione, diretto senza sbavature nonostante sia un'opera prima, a metà strada tra fiaba, home invasion e survivor. Insomma, una di quelle perle rare che tutti gli appassionati dovrebbero guardare. Qui ne parlo più approfonditamente.
Miglior film trash: Deathgasm di Jason Lei Howden
Qui siamo all'apice del trash, all'apice del divertimento, all'apice dell'horror comedy. Qui si travalica lo splatter e il gore e si arriva dove solo pochi altri erano arrivati prima (qualcuno ha suggerito Peter Jackson?). Questo è il secondo horror in questo post ma non poteva essere altrimenti e ingloba anche la categoria miglior commedia, visto che di commedie così riuscite io quest'anno non ne ho viste. Qui un piccolo approfondimento, per chi fosse interessato.
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