Ritrattistica, lifestyle, street e fotografia di viaggio, questi sono alcuni dei generi preferiti da molte persone. Per alcuni queste sono attività divertenti, che permettono di interagire e comunicare con le persone.
Includere un elemento umano all’interno delle fotografie può aggiungere un pizzico di vita nella loro arte. Per altri, invece, può essere un vero e proprio incubo. L’idea di parlare con qualcuno che non si conosce molto bene o confrontarsi con sconosciuti che si vorrebbero fotografare può rivelarsi un po’ troppo scoraggiante.
È quindi necessario avere un certo livello di fiducia in sé stessi quando si fotografano le persone. Ma avere fiducia in sé stessi è di per sé un’abilità e non la si padroneggia certo nel giro di una notte.
Il più sciocco suggerimento che mi è stato dato è stato “non essere timido”. È sicuramente il peggior suggerimento da dare ad una persona che non abbia una grande sicurezza nel confrontarsi con gli altri. Con me non ha funzionato. Non sono un psicologo, ma dato che su di me non ha sortito alcun effetto preferisco non consigliarlo ad altri.
Quindi sì, ero una persona timida. Lo sono ancora. Ma i momenti trascorsi a scattare fotografie alle persone sono di certo tra i più piacevoli che il mio percorso fotografico mi abbia donato. Anche se ci sono ancora dei momenti in cui non mi sento in grado di fotografare uno sconosciuto, essere cosciente di ciò che potrei creare mi conferisce un minimo di coraggio.
Roman artist: Fausto Delle Chiaie, by josemanuelerre on Flickr
Essere in grado chiedere l’autorizzazione per un ritratto o non essere intimiditi dagli eventuali rifiuti, è stata un’abilità che mi ha richiesto del tempo per essere sviluppata. Ecco alcune delle cose che mi hanno aiutato a trovare la sicurezza per fotografare le persone. Spero che potranno ispirare anche te a fare lo stesso.
1. Agire nel modo in cui agiscono le persone sicure di sé
Chiedere a una persona di non essere timida la lascia senza la più pallida idea di cosa debba fare. Non le fornisce alcun indizio su cosa debba o non debba fare per superare la timidezza. Ma agire nel modo in cui agiscono le persone sicure di sé è un’altra cosa. Puoi immaginare il comportamento di persone sicure di sé?
Inizia dai movimenti, dal modo di apparire, di camminare e di porgerti. Se sei abituato a guardare in basso mentre cammini, inizia a guardare dritto davanti a te. Anche se non sei abituato a farlo, inizia a sorridere alle persone che conosci. Poi, inizia a sorridere anche alle persone che non conosci.
Puoi esercitarti in questi piccoli gesti e, col tempo, diventeranno un’abitudine. Ricorda: la pratica rende abili per sempre. Presto ti sentirai più sicuro di quanto non ti sentissi prima.
How Not to Shoot Thor’s Well, by Zach Dischner on Flickr
2. Sentirsi competenti
Un modo infallibile per farti sentire più sicuro di te, è sentirti competente. Una persona senza fiducia in sé stessa si sentirà più a proprio agio se ritiene di avere le abilità per svolgere un compito.
Vecchie case, paesaggi e oggetti inanimati sono stati i miei primi soggetti. Mi hanno aiutato a diventare competente a livello tecnico con la macchina fotografica e in altre fondamentali abilità fotografiche. In seguito, ho cominciato a svolgere ricerche sulla ritrattistica, sulle pose, e su come usare le luci sulle persone. Dopo, ho chiesto a degli amici di farmi da modelli.
Per me ha funzionato perché sentivo di sapere già cosa stavo facendo e mi sentivo a mio agio nel fotografare i miei amici. Questo è, in effetti, il prossimo suggerimento.
3. Iniziare con soggetti che non ti intimidiscono
La cosa peggiore che potrebbe accadere a un fotografo timido è buttarsi nell’impervia avventura che è il parlare con degli estranei. Nonostante alcuni la ritengano una buona idea, io penso che possa essere sia un bene che un male nell’iniziare con la ritrattistica, in quanto potrebbe rivelarsi sì un buon inizio, ma anche come un’esperienza che ti farebbe passare completamente la voglia di farlo di nuovo.
kids and 50mm 1.2, by Pawel Loj on Flickr
È meglio iniziare con i tuoi amici, familiari e con persone di cui ti fidi. I bambini sono ancora meglio, in quanto non ti sentirai intimidito da loro. Chiedi loro di mettersi in posa per te. Dì loro chiaramente che ti stai esercitando nel fare ritratti.
Chiarire le loro aspettative ti aiuterà a stare più tranquillo, dato che sapranno che li stai usando solo come cavie. Questa è l’opportunità perfetta per esercitarti nel tuo intento. Se vuoi delle foto spontanee, spiega loro cosa intendi fare, in modo che possano assecondare i tuoi sforzi. Da lì, potrai sperimentare come dirigere le pose e far sentire sicuri i modelli, perché tu stesso ti sentirai a tuo agio con loro.
4. Fotografare in gruppo
Anche se potresti andare subito avanti e scattare da solo, un’opzione che si è rivelata molto utile per me, e che forse potrebbe aiutare anche altri, è quella di fotografare con un gruppo. Raduna un paio di amici per un photoshoot, unisciti al tuo club fotografico quando organizzano un viaggio o prendi parte a una passeggiata fotografica nella tua zona.
Anche prendere lezioni è ottimo perché ti darà un po’ più di sicurezza nello scattare foto, dato che starai imparando insieme ad altre persone. Fotografare insieme ad altri ti darà una scossa di coraggio e vi potrete anche fotografare a vicenda per esercitarvi ulteriormente.
This is a Photowalk, by liz west on Flickr
5. Lavorare sempre sulla fiducia
Un certo livello di fiducia tra il modello e il fotografo sarà sempre necessario in ogni tipo di ritrattistica. La base dei buoni ritratti in posa è la fiducia. È per questo che è meglio iniziare con persone che conosci. Loro si sentono tranquilli con te perché ti conoscono e si fidano di te.
Ma anche le foto spontanee funzionano nello stesso modo. Quando degli sconosciuti sentono di potersi fidare di te in qualche modo, anche loro si sentono rilassati e sicuri. Agli estranei non piace essere fotografati da persone sospette. Hanno bisogno di sentirsi al sicuro prima che tu possa scattare con tranquillità. Questo è ciò che rende valido il suggerimento numero uno, perché sembra che agire come agiscono le persone sicure di sé renda una persona più affidabile.
Non sono un appassionato del nascondermi per fotografare momenti spontanei. Nascondersi a volte funziona, ma ti fa anche sembrare una spia con un piano malvagio. E davvero può mettere a disagio le persone una volta che se ne accorgono.
Personalmente, ritengo che mostrarsi e fotografare tutto allo scoperto sia più efficace che nascondersi. Come dicevo, le persone si sentono più sicure se non sembri sospetto.
Photowalk Vienna, by Luca Sartoni on Flickr
6. Far sentire i modelli a proprio agio con sé stessi
Ci sono vari livelli di timidezza. Lo so perché incontro molte persone. Alcune sono in grado di parlare con gli estranei, ma troppo timide per chiedere loro di mettersi in posa.
Se è il tuo caso, usa la tua capacità nel parlare con gli altri a tuo vantaggio. Potresti essere comunque timido nel chiedere a degli sconosciuti di farti da modelli, ma essere in grado di parlare con loro è di fatti una grande occasione. Per farlo, devi imparare l’arte dell’ascoltare.
Quando incontri uno sconosciuto, non essere tu a parlare. Invece, fai domande. Certo, è importante rompere il ghiaccio, ma puoi farli sentire a loro agio con sé stessi, facendoli parlare di sé stessi. E per farlo devi fargli delle domande.
Quando ti coinvolgono in una conversazione, rispondi brevemente e inizia a fare domande. Ascolta attentamente, in modo da poter fare altre domande in seguito per farli parlare ancora. Questo è un altro modo di costruire un rapporto di fiducia, perché alle persone piace essere ascoltate.
Quando ne trovi la possibilità, accenna a quanto potrebbe essere bello potergli fare un ritratto. La probabilità che te lo lascino fare sarà molto alta.
img_0002, by dheera.net<="" photos="" href="http://www.fotocomefare.com/feed/" www.flickr.com=""> on Flickr
7. Concentrarsi sul meglio e prepararsi al peggio
Le persone che non si sentono a proprio agio nel fotografare gli altri di solito si soffermano su due domande: “E se non gli piacesse essere fotografati?” e “E se si arrabbiano quando li fotografo?”.
Porti queste domande ti porterà all’unico risultato di non farti coraggio. Invece, poniti queste domande: “Se non fossi timido per solo 15 minuti, che tipo di foto potrei creare? Se quello sconosciuto mi dicesse di sì, che opportunità mi darebbe? E se volesse che gli facessi altre foto? E se invitasse altre persone a farsi fotografare?”.
Concentrarti su domande positive ti farà sentire più sicuro perché non ti focalizzerai sul risultato finale. Però le opzioni negative potranno comunque verificarsi.
Essere preparato per tali evenienze sarà di grande aiuto. Io ho sempre pronti due piani nel caso in cui qualcuno venisse a parlarmi. Accade raramente, ma faccio sempre in modo di avere una risposta pronta imparata a memoria: “Sto studiando fotografia. Sto iniziando a scattare ritratti alle persone.”. Puoi anche aggiungere: “Le andrebbe di farsi fotografare? Sto ancora studiando, ma le potrebbe far piacere?”. L’altra risposta sarebbe: “Mi dispiace, la cancello.”. Sentiti libero di usarle anche tu.
Walking through snowy white fields, by Olivia Harmon on Flickr
Conclusione: un esercizio per casa
Ecco un’attività che puoi provare. Vai a fare un giro con la tua macchina fotografica e la tua lente con focale più lunga. Scegli un luogo in cui ci siano delle persone che non fanno molto caso a chi le circonda, un parco è il posto ideale. Se vuoi sentirti più tranquillo, porta qualcuno con te: la tua fidanzata, un amico, un nipote o anche il tuo animale domestico.
Sistema i settaggi della tua macchina fotografica e fai qualche foto di prova. Quando vedi qualcuno dal quale non ti senti intimidito, scattagli una foto da lontano. Quando ti vedono farlo, sorridi, solleva e agita leggermente la tua macchina fotografica, come per salutare con essa.
Se ti sorridono a loro volta, continua a scattare. Se non lo fanno, probabilmente continueranno a fare ciò che stavano facendo senza preoccuparsi di te. Se verranno a parlarti, semplicemente usa le frasi che uso io. Con me ha sempre funzionato.
Come appunto finale, lasciami dire che la fotografia digitale è divenuta così popolare che le persone si stanno abituando a vedere sconosciuti con macchine fotografiche in ogni momento. La tolleranza verso coloro che scattano foto in pubblico è aumentata e questo conferisce a noi la sicurezza di poter tirare fuori le nostre macchine fotografiche e fare dei ritratti. Quando lo fai, potresti addirittura imbatterti in altri intenti nella stessa attività.
Buone foto!
Immagine di copertina
Articolo di Karlo de Leon, liberamente tradotto dall’originale: http://www.lightstalking.com/how-to-build-confidence-to-photograph-people