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Come aiutare il neonato a dormire di notte

Da Dietainforma @espriweb

6 maggio 2013 16:20 Luca Gravidanza maternità e bambini

aiutare il neonato a dormire
Il compito più duro che devono affrontare i genitori subito dopo la nascita del loro bambino è gestire quest’ultimo nelle ore notturne. Tutti i neonati dormono circa 16 ore al giorno, ma in modo discontinuo. Durante la notte possono svegliarsi ogni due ore ed impedire ai genitori di riposare a sufficienza. I primi mesi sono i più difficili, ma esistono degli accorgimenti grazie ai quali è possibile aiutare progressivamente il neonato a dormire di più durante la notte.

Ai neo-genitori si consiglia di:

  • incoraggiare l’attività del bambino durante il giorno; quando il piccolo è sveglio, è importante tenerlo impegnato parlandogli, cantando o facendogli ascoltare della musica; la stimolazione diurna può contribuire a promuovere il sonno notturno;
  • associare regolarmente un’attività rilassante alla notte; il bagnetto, le coccole, una canzoncina, una lettura o una musichetta gradevole prima del riposo notturno aiutano il bambino ad associare queste attività al fatto di dormire;
  • riporre nella culla il neonato assonnato, ma sveglio; questo gli permette di associare il lettino al riposo;
  • attendere che il bambino trovi la giusta posizione; il piccolo spesso necessita di un po’ di tempo per mettersi comodo, periodo durante il quale potrebbe agitarsi o piangere; se non dovesse calmarsi, si consiglia di accarezzarlo e parlargli; a volte ha solo bisogno di sentirsi rassicurato;
  • ricorrere al ciuccio; quest’ultimo aiuta il neonato a tranquillizzarsi ed a ridurre il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS);
  • pazientare quando si agita; durante la notte, i bambini tendono ad agitarsi e contorcersi; è preferibile aspettare qualche minuto prima di accudirlo per vedere se si riaddormenta da solo; in caso contrario, si consiglia di prenderlo in braccio per fargli fare il ruttino o per controllargli il pannolino;
  • mantenere la calma notturna; quando il bambino necessita di cure o di essere allattato durante la notte, utilizzare luci soffuse, un tono di voce dolce e movimenti calmi; ciò serve a fargli capire che è tempo di dormire e non di giocare;
  • non condividere il letto; se si desidera avere vicino il proprio bambino, è preferibile tenere la sua culla nella propria camera, ma non dormire nello stesso letto in quanto ciò potrebbe aumentare il rischio di SIDS;
  • rispettare le preferenze del bambino; all’inizio è preferibile cercare di assecondare gli orari del bambino;
  • comprendere le abitudini del neonato; prima di tentare di allungare le ore di sonno notturne del proprio bambino, si consiglia di capirne le abitudini; questo aiuta i genitori ad individuare la strategia migliore.

Si ricorda comunque che, verso i 3 mesi di età, la maggior parte dei bambini tende a dormire cinque o più ore di seguito. Inoltre, dai 6 mesi in poi, le ore di sonno notturne possono anche raggiungere le 9-12 ore.


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