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Trama: Nick, Kurt e Dale, tutti liberi dai rispettivi boss, decidono di mettersi in proprio e commercializzare un improbabile Shower Buddy. Il magnate Bert Hanson si offre di acquistarlo e distribuirlo ma alla fine li truffa e i tre decidono di vendicarsi ricorrendo non all'omicidio... bensì al rapimento!
Come ammazzare il capo... e vivere felici era un film che mi aveva fatta molto divertire, simpatico, fresco e frizzante. Ovviamente, non avevo grandissime pretese quando ho cominciato a guardare Come ammazzare il capo 2 ma lo stesso mi sono cimentata nell'impresa proprio in virtù dell'esilarante primo capitolo. Purtroppo, devo dire che i miei "timori" sono stati confermati perché ci sono un paio di cose che fregano questo sequel, rendendolo meno divertente e un po' più insopportabile. Il secondo difetto, che va ad alimentare il primo, deriva dal suo essere troppo simile a Una notte da leoni per quel che riguarda l'imbecillità dei personaggi; ora, so bene che stiamo parlando di una commedia demenziale quindi non mi aspetto che i protagonisti siano Einstein o dotati di qualsivoglia profondità però non mi capacito del fatto che, mentre Nick è rimasto più o meno lo stesso, Kurt e Dale siano regrediti ad uno stadio di stupidità tale che al confronto Peter Griffin è Margherita Hack, bonanima. A questo aggiungete il fatto che il plot, di base, cambia davvero poco. Ai tentativi di omicidio si sostituiscono quelli di rapimento ma l'incapacità dei tre protagonisti non muta e il risultato è una fotocopia sbiadita, con molto meno humor nero, di Come ammazzare il capo... e vivere felici, tanto che i momenti davvero divertenti non sono quelli che cercano di cambiare un po' la situazione ma, paradossalmente, sono quelli che ripropongono le stesse identiche gag del capitolo precedente, facendole "evolvere" il minimo indispensabile, come quelle che riguardano la ninfomane Julia (e finalmente capiamo il perché della sua fissa per Dale!) e il bastardissimo Dave Arken. La riproposta di questi due "villain", tra l'altro, aiuta a superare il diludendo causato dalle due new entry, Hanson padre e figlio, il primo troppo stereotipato ed ininfluente per venire minimamente ricordato e il secondo anche troppo carismatico e sfiancante.
Purtroppo trama e caratterizzazioni influiscono anche sul rendimento degli attori. Mi fa male al cuore dirlo ma, mentre Kevin Spacey e Jennifer Aniston diventano l'unico motivo di guardare Come ammazzare il capo 2 e si elevano al rango di guest star di lusso, Christoph Waltz viene semplicemente sprecato e non viene resa alcuna giustizia alla sua incommensurabile gigioneria; va un po' meglio a Chris Pine invece, che si è sicuramente divertito e si vede, ma non per questo il suo personaggio mi ha entusiasmata, anzi. Bateman, Sudeikis e Day sono sempre molto affiatati e questo giova parecchio al clima generale della pellicola anche se Day, che tra l'altro era quello che mi aveva più convinta nel primo capitolo, mi è sembrato parecchio sotto tono, mentre Jamie Foxx ottiene un po' più di tempo sullo schermo e porta dignitosamente a casa la pagnotta, ritagliandosi anche una scenetta finale tutta sua, degno preludio al solito gag reel che accompagna i titoli di coda (altro aspetto del film che mi ha un po' delusa. Speravo in retroscena esilaranti su Waltz, invece la scenetta che lo riguarda è la più brutta di tutte). Francamente, c'è poco altro da dire su Come ammazzare il capo 2 anche perché, dall'alto della mia ignoranza "tecnica", non mi sono praticamente accorta del cambio di regia, forse questo capitolo è giusto un po' più movimentato per quel che riguarda inseguimenti in auto e scene d'azione ma non ci sono delle sequenze che rimangono particolarmente impresse. Insomma, se vi è piaciuto Come ammazzare il capo... e vivere felici potete anche concedere una chance a Come ammazzare il capo 2 e farvi un paio di risate ogni tanto ma non aspettatevi chissà cosa e, soprattutto, pregate che a nessuno venga mai in mente di girare un terzo capitolo!
Di Jason Bateman (Nick Hendricks), Jason Sudeikis (Kurt Buckman), Charlie Day (Dale Arbus), Jennifer Aniston (Dr. Julia Harris), Kevin Spacey (Dave Arken), Jamie Foxx (Dean "Fottimadre" Jones), Chris Pine (Rex Hanson) e Christoph Waltz (Bert Hanson) ho già parlato ai rispettivi link.
Sean Anders è il regista e co-sceneggiatore della pellicola. Americano, ha diretto film come Sex Movie in 4D. Anche produttore e attore, ha un film in uscita.
Tommy Lee Jones e Jack Nicholson erano stati presi in considerazione per il ruolo di Bert Hanson mentre l'idea di Jason Sudeikis, poi non messa in pratica, era quella di mostrare i tre protagonisti di Una notte da leoni che andavano a parlare da Fottimadre subito dopo Nick, Kurt e Dale. Il film segue, ovviamente, gli eventi di Come ammazzare il capo... e vivere felici; se vi fosse piaciuto recuperatelo e aggiungete magari la già citata serie Una notte da leoni, Facciamola finita e The Interview. ENJOY!
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