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Come aprire un’attività di distributori automatici

Creato il 19 maggio 2013 da Conoscereweb @Venditaonlineeu
Come aprire un’attività di distributori automatici

Chi vuole avviare un’attività in proprio, ma, per motivi personali, non può essere molto presente e non può comunque assumere personale, potrebbe essere interessante aprire un’attività di distributori automatici. Pur essendo obbligati a rispettare un certo iter burocratico, i titolari non sono obbligati a rimanere in negozio, solo a lasciare un recapito telefonico e una copia delle varie licenze in un posto visibile ed accessibile a tutti.
Non è indispensabile avere esperienza nel settore alimentare se si vogliono vendere oggetti diversi da cibo e bevande, mentre è obbligatorio avere seguito un corso professionale della Regione per il commercio per il settore alimentare ed essere nel settore da almeno due anni. Gli aspetti burocratici sono simili a quelli che si devono intraprendere per chi vuole aprire una qualsiasi attività: fare la comunicazione alla Camera di Commercio, aprire un conto corrente dell’impresa, chiedere e ottenere i permessi per l’apertura di un locale di questo tipo, presso l’Asl di competenza e presso il Comune e la Regione, ottenere i permessi dei Vigili del Fuoco, registrare la posizione inps, oltre ad ottenere le varie licenze per la distribuzione e somministrazione di cibi e bevande.
A questo punto si possono intraprendere due strade: il franchising, oppure il cavarsela da soli. Per il primo caso, si affronta la spesa e si trova il locale adatto, di solito 30 mq (area dei distributori e area privata), mentre la ditta arreda e allestisce il tutto senza costi aggiuntivi; nella seconda ipotesi, il titolare dovrà comprare o noleggiare i distributori, occuparsi degli arredi ecc. Dipende da quanto si è disposti a spendere, in tutti e due i casi, il titolare dovrà assicurarsi di rifornire la merce esaurita, di eliminare i prodotti scaduti, del corretto funzionamento dei macchinari, della pulizia del locale. Deve anche mettere delle sedie e delle riviste o giornali, in modo che gli avventori possano sedersi e bere o mangiare sul posto, se si tratta di vendere cibo e bevande.
Di solito, chi decide di allestire un’area di distributori automatici sceglie cibo e bevande: se la zona è gremita di uffici, può essere l’ideale, perché al giorno d’oggi nessuno vuole spendere troppi soldi per la pausa pranzo. Esistono dei distributori automatici che scaldano panini e, che fanno le spremute, che servono la pasta calda, oltre quelli usuali delle bevande e del caffè. Ma esistono distributori di sigarette (anche elettroniche), di oggetti elettronici, di DVD, di detersivi e addirittura veri e propri supermercati automatici, aperti, come tutti i locali del genere. 24h e tutti i giorni.


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