La Riserva dello Zingaro: calette caraibiche e passeggiate nella macchia mediterranea
A pochi km di distanza da San Vito si trova la Riserva dello Zingaro, un’area naturalistica protetta chiusa alle macchine (e alle barche, che possono solo fermarsi al largo), assolutamente da visitare (io ci sono stata due volte in 1 settimana). Per arrivarci è necessario un mezzo perchè la strada si arrampica molto su per i monti (che sono alti!) poco oltre San Vito. Ma in scooter o auto saranno appena 10 minuti. Purtroppo al momento non c’è un autobus.
Parcheggiato il vostro mezzo lungo la strada si accede a piedi alla riserva con un pedaggio di 3 €. Da lì potete scegliere quanto camminare: in 10 minuti arrivate alla prima cala, una spiaggia molto ampia composta da sassi piccoli (non fastidiosi) e dall’acqua turchese. La spiaggia successiva è poco oltre, diciamo un altro quarto d’ora. Altrettanto bella, forse un po’ più piccola, sempre di sassi. Fra le due c’è anche un’area picnic con tavolini circondati da profumati cespugli di rosmarino.
Se avete ancora voglia di camminare potete proseguire per le altre calette, più irregolari e piccole, come Cala Berretta e Cala della Disa . In tutto il parco si estende per 7 km fino all’ingresso sud (Scopello). I sentieri sono ben segnati, battuti e protetti da staccionate e corde nei punti più delicati. Non c’è pericolo ma possono essere faticosi, perchè sono sconnessi e perchè in certe ore del giorno il sole picchia. Il panorama è fantastico e la natura bellissima. Io ho girato le prime 4 spiagge (in tutto 1 ora e passa di cammino) e sono tutte belle. Il mare è cristallino, color turchese e pieno di pesci che nuotano a pochi cm intorno a voi. Obbligatoria la maschera con boccaglio! così come acqua e cibo (non c’è niente all’interno della riserva) e ombrellone.
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