Gli scienziati dell’Istituto di ricerca alimentare e la University of East Anglia hanno scoperto come alcuni batteri intestinali stessi e gli altri possono proteggere nell’intestino dagli antibiotici.
I batteri producono composti, chiamati cefalosporinasi, che inattivano e distruggono antibiotici, quali derivati della penicillina e cefalosporine, proteggere se stessi e gli altri batteri benefici che vivono nelle immediate vicinanze. Tuttavia, possono anche dare protezione da questi antibiotici per i batteri nocivi, come la Salmonella .L’intestino è la patria di centinaia di migliaia di miliardi di batteri, che hanno un ruolo importante nel mantenere la nostra salute. Ma un effetto collaterale di assunzione di antibiotici è che questi possono anche uccidere alcuni dei nostri batteri intestinali benefici, consentendo ai batteri nocivi di prendere piede e causare un’infezione. Suscettibilità agli antibiotici non è uniforme nelle centinaia di specie che colonizzano nostre viscere, e alcuni dei più comuni batteri, i Bacteroides , sono tra i più resistenti.Con la scansione del genoma di ceppi di Bacteroides, batteri che vivono nell’intestino, i ricercatori hanno scoperto i geni che producono un enzima chiamato cephalospoprinase, che distrugge specificamente alcuni antibiotici. Essi hanno inoltre dimostrato che le cefalosporinasi sono esportati dalle cellule batteriche, attaccato alla superficie di pacchetti speciali chiamate vescicole di membrana esterna (OMVS).I batteri usano OMVS di distribuire composti prodotti all’interno delle cellule batteriche al mondo esterno. Tra questi composti sono confezionati cefalosporinasi che consentono di proteggere tutti gli altri batteri che sono nello stesso ambiente contro antibiotici come ampicillina. Ciò è stato dimostrato con l’aggiunta delle OMVS-cephalosporinase contenente alle colture contenenti batteri intestinali ampicillina-sensibili, bifidobatteri breve , che di fatto li proteggeva contro le alte concentrazioni di antibiotici. Un test simile è emerso che Salmonella batteri sono stati protetti.I ricercatori della VFR, strategicamente finanziato dalla Biotecnologia e Scienze Biologiche Research Council, ora voglio vedere se la protezione contro gli antibiotici da batteri intestinali OMVS si verifica nell’intestino stesso. Se è così, ciò avrebbe implicazioni per il modo in cui utilizziamo gli antibiotici. Sarà inoltre migliorata la nostra comprensione del crescente problema dei batteri resistenti agli antibiotici.
Mappa dei principali batteri intestinali
Magazine Società
Come avviene la protezione dei batteri dagli antibiotici
Creato il 03 aprile 2015 da GiuseppebenantiPotrebbero interessarti anche :
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