Perché, infatti, valutare un’impresa e come?
Quali sono i metodi più concretamente applicabili a questo processo?
E’ opportuno valutare un’impresa quotata, quando le determinanti del suo valore cambiano costantemente in base alle quotazioni del giorno?
Che senso ha valutare un’impresa nel caso di sua cessione, quando il prezzo è spesso determinato in modo autonomo rispetto al suo ipotetico valore?
Certamente sono tutte domande che hanno un fondamento logico, ma una risposta univoca non esiste in quanto lo stesso processo di valutazione, attraverso i vari metodi applicabili, non giunge praticamente quasi mai a colmare ogni lacuna. Ma ci fornisce gli strumenti per avvicinarci il più possibile ad una razionale visione del problema.
Se ti interessa approfndire queste tematiche, suggeriamo la lettura del nuovo ebook di Maurizio Nizzola, dal titolo:
"Come calcolare il valore di imprese e asset aziendali".

L’autore grazie ad una consolidata pluriennale esperienza professionale, sia come formatore che come operatore economico, fornisce un quadro completo di tutti i metodi di valutazione d’impresa attualmente conosciuti ed applicati, ne identifica gli aspetti positivi e negativi e l’applicabilità ai casi concreti, sempre con un linguaggio accessibile anche per i non addetti. Ma non solo questo, poiché anche casi specifici come la valutazione delle imprese in perdita, in dissesto finanziario o fallite, le piccole attività stimate con la “regola del pollice”, i vari criteri di stima degli asset specifici come i brevetti o i marchi, sono ampiamente trattati e corredati di molteplici esempi. E quindi grazie ad un’esposizione che rifugge dai linguaggi accademici, il manuale diventa uno strumento facile, moderno e utile per chi vuole gestire consapevolmente le proprie attività e dotarsi di una cultura aziendalistica in linea con i tempi.
