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Come Calcolare L’Imu: La Tassa Sulla Casa

Creato il 29 maggio 2012 da Notiziemagazine @notiziemagazine

Si avvicina la data di pagamento dell‘Imu, la tassa sulla casa la cui prima rata dovrà essere versata entro il 18 Giugno.

In rete esistono da diversi mesi dei form che consentono di calcolare l’Imu partendo dalla rendita catastale e dalla categoria dell’immobile, permettendo un rapido calcolo. Preliminarmente facciamo una conoscenza più approfondita di questa imposta.

La nuova tassa prevede un’aliquota base per la casa principale dello 0,4 per cento e per la seconda abitazione dello 0,76 per cento.

Queste percentuali possono variare a livello comunale sulla prima casa dello 0,2 per cento in più o in meno rispetto all’aliquota base, mentre per la seconda abitazione l’aliquota base può essere portata dai comuni in aumento o in diminuzione dello 0,3 per cento.

Il pagamento dell’Imu sulla prima casa è rateizzabile in 3 rate di pari importo, mentre sulla seconda abitazione sono previste le classiche 2 rate.

Le detrazioni applicate all’imposta quali sono?

E’ prevista una detrazione pari a 200,00 euro per la prima abitazione, oltre ad una detrazione di 50,00 euro per ogni figlio che non superi i 26 anni d’età fino ad un tetto massimo di 400,00 euro.

Come calcolare la base imponibile?

La base imponibile si calcola partendo dalla rendita catastale, che deve essere rivalutata del 5% , l’importo ottenuto deve essere moltiplicato a volta per un coefficiente che per le abitazioni è di 160.

Una volta ottenuta  la base imponibile possiamo procedere ad applicare l’aliquota prevista dal Comune.

Vediamo un esempio pratico:

  • Rendita catastale di 600,00 euro;
  • Categoria A/2;
  • Abitazione principale;
  • Possesso del 100%;
  • Aliquota applicata 6 per mille.

Procediamo con il calcolo.

600,00 x 5% = 30,00 euro (rivalutazione rendita)

630,00 x 160 = 100.800,00 euro (base imponibile)

100.800,00 x 6/1000 = 604,80 euro (Imu al lordo delle detrazioni)

604,80 – 200,00 = 404,80 euro (Imu da pagare)

Questo importo va ridotto nel caso di eventuali detrazioni per i figli.

Nell’esempio è stata applicata la massima aliquota consentita per legge.

Qui di seguito sono elencate le categorie degli immobili e i relativi coefficienti.

Destinazione d’uso Coefficiente

Residenza da A/1 a A/11 ad esclusione della cat A/10 160

Depositi C/2 160

Box e garage C/6 160

Tettoie C/7 160

Fabbricati ad uso pubblico da B/1 a B/8 140

Laboratori C/3 140

Fabbricati per esercizi sportivi C/4 140

Stabilimenti balneari C/5 140

Uffici e studi privati A/10 80

Banche e assicurazioni D/5 80

Fabbricati a destinazione industriale da D/1 a D/10 escluso D/5 60

Negozi C/1 55

Da notare come le banche hanno un coefficiente pari a 80, cioè la metà di un immobile per uso abitativo.

Come pagare l’Imu. 

Per pagare è previsto al momento solo il modello F24. L’importo per la prima abitazione può essere suddiviso in tre rate.

In alternativa alla classica calcolatrice, possiamo determinare l’imposta usando uno degli strumenti che la rete mette a disposizione.

Il calcolo riportato nell’esempio non ha nessuna validità fiscale.

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