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Come calcolare la Rata del Mutuo per acquistare Casa

Creato il 16 febbraio 2011 da Robertoborz
Come calcolare la Rata del Mutuo per acquistare CasaNella scelta del mutuo e nel relativo calcolo rata, bisogna considerare diversi fattori.
Per prima cosa occorre tenere a mente la disponibilità complessiva del budget familiare, e valutare quale proporzione applicare per calcolare una ragionevole rata (tasso fisso o variabile per ora non influiscono)
In effetti una volta tolte le spese una tantum per l’accensione del mutuo, e il relativo esborso di capitale da utilizzare per la quota non finanziata dell’immobile (normalmente 20%), tolte le eventuali spese di ristrutturazione e di arredamento, il calcolo della rata mutuo accessibile è presto fatto: come indicazione si dovrebbe stimare un importo compreso fra il 40 – 60% del reddito netto.
Proviamo a fornire uno schema indicativo di come scegliere la valorizzazione della rata del mutuo
Calcolo rata mutuo tasso fisso
In questo caso si deve considerare che la rata non cambierà per tutta la durata del mutuo: assumendo quindi una possibilità di crescita del budget familiare negli anni a venire si può eventualmente finanziare un importo più alto con una rata equivalente maggiore nel breve periodo (ma che permetterà di ottenere maggiore liquidità subito) ed un incidenza della rata mutuo sulle finanze mensili con impatto decrescente.
In pratica la rata mutuo calcolata resterà comunque fissa nel periodo di riferimento, ma sembrerà svalutarsi su un periodo di 10-20-30 anni in relazione all’adeguamento retributivo familiare che si suppone in crescita. E’ comunque buona norma non eccedere nell’ottimismo quando si calcola il mutuo.
Calcolo rata mutuo tasso variabile
Per calcolare la rata in caso di tasso variabile, occorre tutelarsi da eventuali oscillazioni dei mercati. Infatti un repentino aumento dei tassi potrebbe portare a sbilanciare le disponibilità economiche e rovinare anni di regolari pagamenti.
Quindi è necessario cautelarsi effettuando un calcolo rata più basso del 10-20% rispetto alle vere disponibilità, eventualmente aumentando la durata del mutuo. In ogni caso laddove le condizioni economiche diventassero effettivamente insostenibili rispetto alle disponibilità, ci si potrà sempre avvalere della possibilità di rinegoziare, surrogare o rifinanziare il mutuo: per questo il calcolo rata rimane sempre un’indicazione a carattere generale.

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