Quante volte mi sono posta questa domanda.
Non che io abbia mai trovato una risposta prima, sia chiaro.
Eppure quando progettavamo di avere un figlio e, sopratutto quando ero in attesa di entrare a far parte di questa privilegiata categoria, me lo chiedevo spessissimo.
Le domande erano svariate, ma il succo era sempre quello: ce la farò?
Diciamo pure che non avevo nessuna idea di come sarebbe stato effettivamente.
Nessuna sorella, amica, parente aveva da poco scavalcato il selciato. O almeno, nessuna donna veramente vicina da poterle fare le domande che tutte le future mamme si fanno: riuscirò a farmi una doccia? Il bidè? A spazzolarmi i capelli?
No, perché non so voi, ma io ne ho sentite di ogni.
- Riposa adesso che dopo non avrai più tempo. -
- Goditi il silenzio, perche' dopo non saprai più che rumore fa. -
- Dedicati a tuo marito che dopo sarà dura avere spazi tutti vostri. -
Beh che dire? Un pochino, ma solo un pochino avevano ragione.
Si, è vero, la parola d'ordine è ORGANIZZAZIONE.
Certe volte, però, quando hai solo due ore di sonno alle spalle, l'unica parola accettabile è CAFFÈ. O tutt'al più LETTO. (Ma li le cose si complicano, ve'?).
Per esperienza personale vi dico che i primi mesi con Ary sono stati decisamente facili.
Non strabuzzate gli occhi.
Ary era una bimba buona. Dormiva, mangiava, non soffriva di coliche, non piangeva al momento del cambio o del bagnetto. Era tutto molto tranquillo.
Io ero sola, senza nessun aiuto.
Mio marito lavorava tutto il giorno, quindi mi occupavo di tutto: spesa, casa,cane.
Ero stanca lo stesso, fidatevi. Ho allattato per 8 mesi, fino ai sei e mezzo in maniera esclusiva.
Anche io ho perso moltissime ore di sonno. Ma posso dire che i primi mesi di vita della mia bimba sono stati molto facili rispetto ai successivi.
Noi avevamo una routine ben strutturata perché lei ha sempre giovato della regolarità.
Quando ha iniziato a camminare...( a 10 mesi e mezzo!!!) per me è stato l'inizio della fine.
Per quanto mi sia sforzata di mettere la casa in sicurezza, infatti trova sempre un modo per mettersi in pericolo.
Crescendo ha iniziato a dormire molto meno durante il giorno (non vi dico cosa ho provato quando ha smesso di fare il pisolino di metà mattina).
E cosa più difficile è trovare sempre cose interessanti da farle fare.
Cosa non facile per degli esserini che hanno una capacità di concentrazione pari a me la mattina prima del caffè: ( leggi: nulla).
La mia vita dopo essere diventata mamma è cambiata moltissimo.
E non voglio star qui a dire che un figlio ti stanca ma basta guardarlo e ti passa tutto.
Lo sappiamo tutte che è così.
A me piace ammettere che certe volte è proprio dura.
E pensare che io sono una donna fortunata.
Da quando siamo tornati a casa ( nel paese dove io e mio marito siamo nati) io ho 4 nonni a disposizione, il nido ad un prezzo irrisorio, un marito molto più libero.
Insomma, ho molto più tempo a disposizione.
Ciò non toglie che quando diventi mamma sei mamma in ogni istante, anche quando i figli non sono a casa ad imbrattarti le mura.
Se ho tre ore libere colgo sempre l'occasione di fare qualcosa per la mia famiglia.
Stirarle i grembiuli per l'asilo, temperarle i colori, vestire le sue bambole, cucinare qualcosa che gradisca.
Organizzazione ragazze. Certo. Ma anche tanta, tantissima pazienza.
E a voi? Quanto è cambiata la vita?
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