In questa scheda descrivo come sostituire un frutto all'interno di una presa elettrica. Chi progetta un'impianto elettrico per un locale nuovo, per quanto possa farlo nel migliore dei modi, non può conoscere le effettive esigenze dell'utilizzatore finale oppure per motivi economici prevederà il minimo indispensabile in termini di accessori. Che sia un regolatore di luce oppure una presa simens/scuko o semplicemente dotare la presa presente di uno o più frutti per ovviare all'antiestetico e scomodo adattatore esterno. Questi sono i motivi più comuni che possono portare ad avere l'esigenza di sostituire un frutto all'interno di una presa. Per eseguire questo lavoro, che riguarda l'impianto elettrico, occorre adottare delle speciali accortezze per salvaguardare l'incolumità personale. Prima di iniziare disinserisco la corrente dal quadro principale, indosso scarpe antinfortunistica con suola isolante e utilizzo attrezzi isolati.
ATTENZIONE: l'impianto elettrico è soggetto alla Legge 5 marzo 1990, n.46 che stabilisce le norme per la sicurezza degli impianti. L'istallazione, la manutenzione e/o la modifica di un impianto elettrico o di una sua parte deve essere effettuata unicamente da personale qualificato, abilitato a tali operazioni, che rilascerà, a fine lavori, apposita certificazione. Qualsiasi operazione in tal senso, effettuata da persone non abilitate, è eseguita sotto la propria responsabilità in palese violazione di una Legge. Le finalità di questo articolo sono quindi da ritenersi puramente informative; il titolare del sito, con non sollecita in alcun modo ad attuarle, non è da ritenersi responsabile per danni provocati a se o a terzi.
1- La prima operazione che compio, dopo aver tolto tensione all'impianto elettrico, è di rimuovere la placca di protezione della presa. Questa operazione, che può sembrare banale deve essere eseguita con attenzione e delicatezza; le placche, fabbricate in materiale plastico, solitamente si fissano ad incastro e quindi tentativi maldestri per rimuoverle possono portare alla rottura delle stesse o delle linguette deputate al fissaggio con il porta frutti. Inserisco la punta di un giravite a taglio in un angolo e delicatamente faccio leva. Cito l'angolo della placca e non un punto qualsiasi perché l'angolo, più rigido, è meno soggetto a flessioni e quindi rotture. Sollevato il primo angolo, sposto il giravite in un altro punto e con questo ancora posizionato sotto la placca continuo a fare leva fino alla completa rimozione. Successivamente svito le due viti che fissano la presa al cestello murato.
2- Il passo successivo è rimuovere il frutto o i frutti, se voglio liberare due spazi,come in questo caso, per poter installare una presa schuko. Nelle prese multiple i cavi provenienti dal muro danno tensione al primo frutto della serie e poi tramite appositi "ponti" tensionano anche gli altri. I cavi provenienti dal muro quindi, non andranno rimossi ma inizierò con quelli posizionati sul secondo frutto e successivamente quelli sul terzo. Una volta rimossi i cavi occorre rimuovere i frutti dal sostegno in plastica.
3- In corrispondenza di ognuno vi sono due linguette, una per ogni lato, che lo trattengono. Con un giravite a punta piatta faccio leva inserendo la punta tra la linguetta ed il corpo del frutto. Il movimento di leva deve far si che oltre che allontanare la linguetta di trattenimento deve far arretrate anche il corpo del frutto quel tanto che basta da sganciarlo. Ripeto la stessa operazione anche per l'altro lato. Una volta sganciate entrambe le linguette, con i pollici esercito una pressione sul frutto estraendolo dal supporto. Eseguo le stessa operazione anche per il secondo frutto.
4- Nello spazio vuoto, lasciato dai frutti rimossi, inserisco la nuova presa schuko. Anche qui, con l'aiuto dei pollici, spingo il frutto fino al punto che le linguette scattano producendo un "clack".
5- E' giunto il momento di collegare, tramite ponticelli, il nuovo frutto con quello già collegato. Sul dorso sono indicati, solitamente con delle frecce, i fori dove inserire i cavi che portano tensione e, con il caratteristico simbolo della terra, il foro dove inserire il cavo della messa a terra di colore verde/giallo. Attorciglio i trefoli che ne hanno bisogno, li inserisco negli appositi fori e serro le viti di trattenimento.
6- A collegamento eseguito reinserisco la presa all'interno del cestello e lo fisso con le apposite viti. In ultimo riposiziono la placca premendola con forza sulla presa. Non resta che dare tensione all'impianto elettrico e testare il funzionamento della presa.
Per un'ulteriore approfondimento è presente un contributo video
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