Errori, foto imbarazzanti, commenti sgraditi e profili on line che si preferirebbe oscurare tormentano la vita di tante persone. Per il Guardian, però, cancellare le tracce del passato digitale è possibile. Svela, con alcuni piccoli consigli, come riprendere il controllo della propria esistenza in rete.
CANCELLARE IL PASSATO DIGITALE -Il quotidiano britannico parte da alcuni suggerimenti a prima vista elementari, ma in realtà non sempre attuati. A partire dalle impostazioni sulla privacy nei profili social: “Se si dispone di un account Facebook, bisogna modificare tutte le impostazioni, rendendo le vostre informazioni “private” o “non condivise”, a seconda delle vostre esigenze”.
Ma non solo: sul social network fondato da Mark Zuckerberg è anche possibile scegliere se essere o meno “taggati”, e rimuovere lo stesso tag da quelle foto che riteniamo sgradite o imbarazzanti. Anche dai blog è possibile fare pulizia: se si dispone di un account Google Blogger, si può eliminare il profilo, facendo svanire nel nulla blogpost e commenti. Lo stesso può essere fatto con Tumblr o WordPress.
I CONSIGLI DEL GUARDIAN – Capita poi spesso di scrivere commenti in rete del quale in futuro ci si pente: il Guardian consiglia di effettuare una ricerca su Google con il proprio nome, per scovare anche quelli del quale ci siamo dimenticati. “Se hai commentato nei forum, puoi tornare indietro e vedere se è possibile cancellare i tuoi messaggi. Se non è possibile, puoi provare a chiedere gli amministratori dei siti se sono in grado di rimuovere il tuo post”. Certo, bisogna avere una buona ragione per chiederlo: “Si dovrebbe sempre tenere a mente l’ effetto Streisand, ovvero il rischio controproducente di tornare a rendere noto qualcosa dimenticato”. Il riferimento è al tentativo fatto nel 2003 dalla cantante Streisand, che fece partire un’azione legale per rimuovere alcuni scatti dal web. Ma non fece altro che incuriosire gli utenti e continuare a diffondere le stesse immagini che voleva cancellare dalla memoria della rete.
FOTO, COMMENTI E GOOGLE- E’ poi sempre possibile rimuovere tutte le foto caricate su social come Flickr e Facebook. “Siate consapevoli che tutto ciò che avete postato al di fuori di Facebook, Blogger o WordPress può ancora vivere su Internet Archive“, continua il Guardian, che spiega come non sia semplice ottenere la rimozione di contenuti sgraditi. E se non si vuole essere monitorati in modo costante da Google, si spiega, è sempre possibile utilizzare altri motori di ricerca: “Da DuckDuckGo.com o Blekko.com“, suggerisce il quotidiano. Piccoli consigli per cercare di tenere sotto controllo la propria vita digitale. mandingo di dolceacqua
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