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Come conservare i capi di vestiario

Da Lory663
Come conservare i capi di vestiario Molti dei capi che indossiamo - soprattutto tra quelli invernali -non possono essere lavati in casa perchè si sformerebbero o, quanto meno invecchierebbero anzitempo. Quando sono veramente sporchi non resta che mandarli in tintoria.
Far pulire a secco i capi di vestiario più fini e delicati è il sistema migliore per non rovinare i nostri indumenti. Questo tipo di lavaggio, infatti, unisce ai vantaggi di un lavaggio in profondità quelli di un trattamento delicato, adatto anche ai tessuti più difficili.
Ecco di seguito, riassunti in una tabella, i diversi tipi di indumenti che hanno più bisogno di una tintoria o lavanderia specializzata.
Come conservare i capi di vestiario
Ovviamente però non è consigliabile per la "salute" del vestito e per quella del nostro portafogli inviare troppo spesso gli abiti in lavanderia. E allora? La soluzione è semplice: occorre saperli mantenere in buono stato il più a lungo possibile, anche senza farli lavare.
Ecco alcuni consigli della "nonna".
Se volete che i vostri abiti abbiano lunga vita. 
- E' bene non indossare mai per più giorni consecutivi lo stesso vestito: la stoffa si sformerà di meno.
- Stirare troppo spesso gli abiti è un errore, perchè il tessuto si "ammacca" e finisce col prendere il lucido: meglio attendere ogni tanto che perda da solo le pieghe. A questo scopo, appendete per qualche ora il capo in un ambiente un pò umido (ad esempio accanto a una finestra aperta).
- E' buona norma cambiarsi d'abito appena rientrati in casa: ne guadagneranno l'igiene e la durata dei vestiti.
- Se un abito o un cappotto avesse "preso la pioggia", non bisogna affrettarsi a stirarli: aspettate prima che il capo si asciughi, appeso su un appendiabito adatto per forma e dimensioni e lontano da fonti dirette di calore; poi spazzolatelo per eliminare eventuali macchie di fango. Stiratelo quando è asciutto e pulito.
- Quando è necessario stirare un capo, fatelo con la calma e la cura necessarie.
- Aggiustate subito uneventuale strappo, attaccate subito un bottone che si è allentato.
Quattro semplici operazioni di manutenzione che assicurano una buona pulizia.
Come conservare i capi di vestiario 1) Spazzolatura.
Spazzolate sempre ogni capo prima di riporlo, sia al diritto che al rovescio, usando una spazzola comune o meglio ancora una spazzola elettrica.
Come conservare i capi di vestiario 2) Smacchiatura.
Per le macchie di unto, l'applicazione immediata di talco o polvere saponaria vi risparmierà forse una vera e propria smacchiatura; se questa si renderà neccessaria, effettuatela con le dovute precauzioni.
Come conservare i capi di vestiario 3) Sgrassatura.
I colli, i polsi, le zone attorno alle tasche e agli occhielli, sono i primi a sporcarsi. Per sgrassare questi punti mettete in una bacinella mezzo litro di acqua, alla quale aggiungerete uno-due cucchiai di ammoniaca; con una spazzola strofinate delicatamente il tessuto. Stendete poi, sulle parti trattate, un po' di talco e dopo circa mezz'ora spazzolate e stirate.
Come conservare i capi di vestiario 4) Eliminazione del lucido
Sul fondo dei calzoni, sulle ginocchia, sulla parte posteriore della gonna e sui gomiti delle giacche e dei vestiti (specie se in tessuto di lana scura), il pelo si ammacca facilmente, originando una zona lucida. Potete attenuare di molto il lucido in questo modo: spazzolate l'indumento, poggiate sulla zona lucida uno straccio pulito e umido e passatevi il ferro ben caldo, senza premere troppo. Man mano che procedete alzate il telo, spazzolate con una spazzola non troppo morbida nel verso contrario a quello del pelo. Ripetere unpaio di volte l'operazione, poi lasciate il vestito appeso per circa un'ora o almeno fino a quando si sarà asciugato del tutto.

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