L'Oms ha diffuso le nuove linee guida per contenere il consumo di zucchero che, se assunto in eccesso, favorisce la comparsa del sovrappeso, del diabete e di altre gravi patologie.
Le nuove linee guide dell'Organizzazione mondiale della sanità i focalizzano sulla necessità di contrarre i consumi di zucchero, suggerendo di arrivare a meno del 5% sulla totalità dell'energia giornaliera.
Quanto zucchero consumare al giorno
In base a nuove evidenze scientifiche, sarebbe opportuno assumere, al massimo, sei cucchiaini pari a circa ventisei grammi. Ridurre la quantità di zucchero utilizzato è fondamentale per prevenire numerose patologie che riguardano adulti e bambini, basti pensare al sovrappeso e alle carie dentali.
L'Oms si riferisce allo zucchero comunemente impiegato in cucina ma anche al glucosio e alle altre sostanze impiegate dall'industria alimentare, come per esempio il saccarosio, il fruttosio o le destrine. Le linee guida invece, non riguardano cibi come la verdura, il latte o la frutta che contengono già naturalmente zuccheri.
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, se si controllasse l'assunzione di zucchero si avrebbero effetti positivi sulla salute, riducendo notevolmente i casi di diabete, di obesità di tutte le patologie associate, come per esempio l'ipertensione arteriosa e i problemi metabolici.
L'importanze del leggere le etichette dello zucchero
Per limitare l'assunzione di questa sostanze è importante leggere con attenzione le etichette di tutti i cibi, compresi quelli non dolci. infatti, lo zucchero viene impiegato per la realizzazione di varie preparazioni, come per esempio molti sughi e verdure conservate, come i piselli o il mais in scatola. Alte quantità si trovano anche nelle salse, nelle bibite, nei succhi di frutta e in svariati alimenti da forno non dolci, come le focacce ed alcune tipologie di pane. Lo zucchero aggiunto è impiegato nei vini bianchi, in alcuni sottaceti, come per esempio cetriolini e cipolline e in alcuni aceti balsamici.
I pericoli dell'eccesso di zucchero
Le raccomandazioni dell'Oms fanno riferimento a delle indagini scientifiche grazie alle quali si è arrivati a concludere che un soggetto che consuma poco zucchero è più in forma perché ha un peso corporeo inferiore e meno possibilità di sviluppare altri problemi, come il diabete. Il problema coinvolge anche i più piccoli che se esagerano sono soggetti ad ingrassare e a diventare possibili obesi. Inoltre, seguendo alla lunga una dieta eccessivamente ricca di zuccheri si va maggiormente incontro al rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, noto come alimentare.
Il rischio di carie aumenta notevolmente fra coloro che consumano circa il 10% di zucchero sulle calorie complessive.
Mettere in atto le linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanità è fondamentale non soltanto per favorire una vita più lunga e sana ma anche per ridurre le malattie non trasmissibili e controllare le spese mediche,comprese quelle a carico del servizio sanitario nazionale.